Ovviamente ragazzi avete ragione!
Mi ero fermato al 1986... ma per fortuna ci siete voi a vigilare!
Del resto la storia della Panda è vastissima.
Nel corso degli anni le varie motorizzazioni si sono alternate quasi incessantemente sparendo e riapparendo dopo qualche anno con qualche modifica.
Nel 1987 nasce la Panda 750 Young, allestimento studiato appositamente con lo scopo di riposizizonare ancora più in basso il prezzo di listino.
Per rendere possibile ciò viene realizzato il 769cc con distribuzione ad aste e bilancieri che, pur conservando la stessa cilindrata e la stessa potenza del 769cc FIRE, deriva però dal vecchio 903cc: grazie ad un minore costo di costruzione ed assemblaggio di questo motore la Fiat riesce ad abbassare sensibilmente il prezzo di vendita della Panda 750 Young.
Nel 1988 nasce la Panda Dance, sulla quale viene riproposto il vecchio motore 903cc da 45 cv abbinato però ad una buona dose di accessori.
Nel 1993 spariscono dal listino tutte le versioni a carburatore e non catalizzate: vanno in pensione quindi il 769cc FIRE, il 769cc aste e bilacieri, il 903cc aste e bilancieri e il 999cc FIRE.
I nuovi motori offerti sono in regola con le nuove normative antinquinamento che prevedono iniezione elettronica e catalizzatore: compaiono un nuovo 899cc con distrubuzione ad aste e bilancieri sempre derivato dal glorioso 903cc ma con iniezioni elettronica e catalizzatore e il 1108 FIRE anch'esso aggiornato con iniezione elettronica e catalizzatore, destinato però alle sole versioni 4x4.
Alla fine del 2000 anche l'899cc va definitivamente in pensione: a partire da gennaio 2001 la normativa euro3 impone che tutte le Panda siano equipaggiate esclusivamente con un'unica motorizzazione, il FIRE 1108cc dotato di iniezione multipoint e ovviamente catalizzatore.