Nuovo libro sulla Fiat

Per questo fine anno, è uscito in Francia un nuovo libro sulla Fiat che si chiama "Les plus belles Fiat des années 1960 à 1990.
Lo so che per voi ha un interesso limitato, ma in francia non è tutti giorni che si puo trovare un libro che parla dell marchio di Torino. Dunque per me sarà un gran bel regalo per le feste di fine anno

il libro presenta le Fiat più belle, secondo l'autore, degli anni 1960 fino a 1980.

Si ritrova qui :

la Fiat 1500 coupé che è stupenda
la 2300 S coupé
il coupé 850 sport
la 124 sport spider e coupé
la Fiat Dino spider 2.4 litri
la Fiat 500L
la 128 coupé
la stupenda 130 coupé
la X1/9
il coupe 20 valvole
e per finire :la Fiat barchetta

alcune foto :


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E scopro questo su un forum italiano!!! E di nuovo si parla solo di sportive 500 a parte..

Una domanda, i cerchi della Dino erano optional? mi ricordavo dei famosi cromodora CD10 credo

Bellissimo .....soprattutto la 124 sport

... Dai, dai, 131A000, anche se è vero che parlano quasi solo di sportive, anche se non so se 850 e 128 coupe, per esempio, possono essere definite come sportive, vedere un libro del genere in Francia è gia una bella cosa.

per rispondere alla tua domanda, sul libro scrivono che i cerchi della Dino sono un optional del epoca : sono dei Campagnolo in magnesio.

Vero Karme è stupendo il 124 sport coupé, anche se la foto che ho trovato non li fa onore. Poi Karme voglio farti una domanda : esiste sul forum un topic dedicato hai libri che parlano della Fiat ???

un altro libro Francese che voglio presentarvi, è proprio un vero capolavoro che meriterebbe di essere tradotto in Italiano.
E uscito nel 2009, si chiama "Fiat en grand prix  1920-1930" e raconta la storia vincente delle Fiat di gran premio nel inizio degli anni 1900. Questo libro è fatto molto bene con tantissimi dettagli è disegni. Per me è senza dubbio il migliore libro scritto in Francia sulla Fiat, anche se ormai poche persone si ricordano di questa epoca.

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per rispondere alla tua domanda, sul libro scrivono che i cerchi della Dino sono un optional del epoca : sono dei Campagnolo in magnesio.
I cerchi in lega nelle Fiat Dino sono sempre stati di serie, precisamente Cromodora in lega leggera, 6”1/2 x 14”. Forse intendeva dire quelli fotografati, quelli non sono originali.

impala ha scritto:

.
Vero Karme è stupendo il 124 sport coupé, anche se la foto che ho trovato non li fa onore. Poi Karme voglio farti una domanda : esiste sul forum un topic dedicato hai libri che parlano della Fiat ???

]

C'è la sezione "libri riviste e pubblicazioni interessanti"
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Ultima modifica di karme70 il Ven Nov 23, 2018 10:28 pm - modificato 1 volta.

karme70 ha scritto:

Bellissimo .....soprattutto la 124 sport

D'accordissimo, Poi personalmente vado pazzo per i fari gialli specialmente sulle vetture bianche come questa!!!! Anche se non ci vedi niente, hanno quel fascino tutto francese di quegli anni, e solo con i fari gialli accetto la grande targa anteriore....

Dai ...l'ho detto un pò per campanilismo..........sono tutte belle!!!! I fari gialli piacciono molto anche a me

Non so se avete notato, ma la 500 blu è sbagliata. La L non ha il marchio anteriore a rombi e i cerchi non sono i suoi.

Come al solito avevo by passato la foto delle 500,Anche se la Jolly è una 600...
Infatti, pure il posizionamento della targa non è giusto...
QUando noto questi dettagli, non mi fido più di quanto scritto...

Opera18 ha scritto:

Non so se avete notato, ma la 500 blu è sbagliata. La L non ha il marchio anteriore a rombi e i cerchi non sono i suoi.

anche lo specchietto è un obbrobrio...non c'entra nulla con la 500

In Francia difficile trovare libri sulle FIAT come da noi sulle Peugeot e Renault, non parliamo poi dei marchi spariti da anni.
Forse da noi si salvano le pubblicazioni sulla 2 CV.

Non è vero che non ci sono libri italiani che parlino di Peugeot e Renault. Io stessa ne ho. Ho anche la guida all'identificazione delle Peugeot cabriolet e coupé, che mi è stata regalata quando avevo la Peugeot 205 GTI. Solo che la gente non li legge. E allora, se mancano i lettori, perché uno scrittore dovrebbe scrivere? Perché un editore dovrebbe investire soldi senza ritorno? Ma se qui dentro non legge quasi nessuno, e me ne sono accorta proprio perché io leggo molto invece.

Opera18 ha scritto:

Non è vero che non ci sono libri italiani che parlino di Peugeot e Renault. Io stessa ne ho. Ho anche la guida all'identificazione delle Peugeot cabriolet e coupé, che mi è stata regalata quando avevo la Peugeot 205 GTI.  Solo che la gente non li legge. E allora, se mancano i lettori, perché uno scrittore dovrebbe scrivere? Perché un editore dovrebbe investire soldi senza ritorno? Ma se qui dentro non legge quasi nessuno, e me ne sono accorta proprio perché io leggo molto invece.

Sempre polemica!
Ho scritto "è difficile"trovare libri su marchi francesi non impossibile, ed è difficile perchè in pochi li richiedono e la risposta è lì.
Poi perchè giungere alla conclusione che in pochi leggono? Si può leggere su interessi che in questo forum nulla hanno a che vedere.

Opera18 ha scritto:

per rispondere alla tua domanda, sul libro scrivono che i cerchi della Dino sono un optional del epoca : sono dei Campagnolo in magnesio.
I cerchi in lega nelle Fiat Dino sono sempre stati di serie, precisamente Cromodora in lega leggera, 6”1/2 x 14”. Forse intendeva dire quelli fotografati, quelli non sono originali.

Osservazioni corrette di Opera18, forse chi ha scritto intendeva "accessorio aftermarket " dell'epoca.

In realtà erano le Dino 246 GT destinate al mercato U.S.A. che montavano all'origine quelle bellissime ruote Campagnolo.

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A proposito di libri, ieri, a Milano Autoclassica, ho acquistato questo.
Ve lo consiglio, è emozionante, si legge tutto d'un fiato, fa vivere sensazioni che solo chi ha vissuto il mondo delle corse dall'interno ha potuto assaporare.
E' ben scritto e vi consiglio, una volta terminato, di passarlo a chi vi sta accanto.

bull62 ha scritto:

Opera18 ha scritto:

Non è vero che non ci sono libri italiani che parlino di Peugeot e Renault. Io stessa ne ho. Ho anche la guida all'identificazione delle Peugeot cabriolet e coupé, che mi è stata regalata quando avevo la Peugeot 205 GTI.  Solo che la gente non li legge. E allora, se mancano i lettori, perché uno scrittore dovrebbe scrivere? Perché un editore dovrebbe investire soldi senza ritorno? Ma se qui dentro non legge quasi nessuno, e me ne sono accorta proprio perché io leggo molto invece.

Sempre polemica!
Ho scritto "è difficile"trovare libri su marchi francesi non impossibile, ed è difficile perchè in pochi li richiedono e la risposta è lì.
Poi perchè giungere alla conclusione che in pochi leggono? Si può leggere su interessi che in questo forum nulla hanno a che vedere.

Davo per sottinteso che in pochi leggono libri che parlino di storia dell'automobile e dei suoi processi industriali, se uno legge di poesia non è questo il forum giusto. È ciò che scrivete che me lo fa capire. È qualcosa di diverso dal sapere che la Fiat 124 berlina ha la carrozzeria di quel tal colore che va abbinato a certi interni e non ad altri, senza con questo nulla togliere alla lodevole ricerca dell'originalità e del documentarsi che è un altro aspetto. In questo, c'è qui dentro gente che ha a cuore quest'argomento e a cui va tutta la mia stima.

P.S. esprimere una verità che può non piacere, non è far polemica. Ognuno guardi nel proprio.

Opera18 ha scritto:

per rispondere alla tua domanda, sul libro scrivono che i cerchi della Dino sono un optional del epoca : sono dei Campagnolo in magnesio.
I cerchi in lega nelle Fiat Dino sono sempre stati di serie, precisamente Cromodora in lega leggera, 6”1/2 x 14”. Forse intendeva dire quelli fotografati, quelli non sono originali.

questo no potrebbe dirlo perche non conosco bene le Dino, io ho soltanto scritto quello che l'autore ha messo nel libro, lui dice proprio che i cerchi sono un optional del epoca : sono dei Campagnolo in magnesio. ma mi sono accorto che ci sono alcune grosse errore della parte del autore nel libro, allora penso davvero che sei tu che hai ragione

Poi Spider conferma le tue parole :

spider ha scritto:

Osservazioni corrette di Opera18, forse chi ha scritto intendeva "accessorio aftermarket " dell'epoca.

In realtà erano le Dino 246 GT destinate al mercato U.S.A. che montavano all'origine quelle bellissime ruote Campagnolo.

Ultima modifica di impala il Sab Nov 24, 2018 6:24 pm - modificato 1 volta.

karme70 ha scritto:

impala ha scritto:

.
Vero Karme è stupendo il 124 sport coupé, anche se la foto che ho trovato non li fa onore. Poi Karme voglio farti una domanda : esiste sul forum un topic dedicato hai libri che parlano della Fiat ???

]

C'è la sezione "libri riviste e pubblicazioni interessanti"
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Grazieeee Karme , una sezione dedicata hai libri serve su un forum come questo

spider ha scritto:

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A proposito di libri, ieri, a Milano Autoclassica, ho acquistato questo.
Ve lo consiglio, è emozionante, si legge tutto d'un fiato, fa vivere sensazioni che solo chi ha vissuto il mondo delle corse dall'interno ha potuto assaporare.
E' ben scritto e vi consiglio, una volta terminato, di passarlo a chi vi sta accanto.

parla della Lancia, ma di quale epoca ???

impala ha scritto:

Grazieeee Karme   , una sezione dedicata hai libri serve su un forum come questo

L'ho creata tanto tempo fa per metterci tutto quello che di editoriale si può trovare, vecchio e nuovo e che può avere una utilità per noi! Comunque hai fatto benissimo a mettere il tuo libro sotto le news! Si potrebbe poi eventualmente fare un link sulla sezione "libri, riviste etc.…." …….anzi lo faccio subito

... grazie Karme La prossima volta andro direttamente nella sezione libri

"L'incredibile corsa" è la storia della vittoria dell'equipaggio Munari-Mannucci al Rally di Montecarlo del 1972 con la Fulvia N° 14.

La Sig.ra Mannucci viene sempre alla premiazione del raduno che facciamo in aprile. Vive a Milano ma di origine triestina, qualche anno fa ci ha regalato un poster con il disegno della Fulvia coupè autografato.


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spider ha scritto:

"L'incredibile corsa" è la storia della vittoria dell'equipaggio Munari-Mannucci al Rally di Montecarlo del 1972 con la Fulvia N° 14.

Grazie per la risposta.

Non ho conosciuto questa perioda ero troppo giovane, da grande appassionato di rally sono andato alcune volte a vedere il rally di Montecarlo, era l'epoca delle Lancia, Toyota, Subaru, e di didier Auriol e carlos Sainz ... prima, ero andato a vedere alcuni rally regionali, ma la prima volta che ho visto un rally di campionato del mondo .... comè dire .... è un grandissimo spettacolo, l'atmosfera, le macchine che sono stupende, poi la velocita delle auto sono incredibile ... ma mi ricordo anche di avere avuto molto freddo. Mi avrei molto piaciuto conoscere l'epoca della Fulvia, la Fiat 131 Abarth, ma anche quello delle favolose gruppo B, sarà sempre un gran rimorso di non avere conosciuto questa epoca . Per fortuna o potuto vedere al epoca al rally di Lyon charbonières una Lancia 037, ragazzi .... che macchina !!!