Come sapete, in casa ho una 500L, che viene usata indistintamente da tutti, da mio padre a mio fratello.
E' chairo che, se noi appassioanti utilizziamo un veicolo a noi caro, che noi curiamo e coccoliamo, è una cosa. Ma chi si siede al volante per il mero scopo di partire da un punto A ed arrivare al punto B, la cosa è ben diversa. Ecco allora, che ho scritto e fatto plastificare il seguente testo, che verrà riposto nella "Coccinella", la nostra 500.
E' chairo che, se noi appassioanti utilizziamo un veicolo a noi caro, che noi curiamo e coccoliamo, è una cosa. Ma chi si siede al volante per il mero scopo di partire da un punto A ed arrivare al punto B, la cosa è ben diversa. Ecco allora, che ho scritto e fatto plastificare il seguente testo, che verrà riposto nella "Coccinella", la nostra 500.
Benvenuto a bordo, guidatore!
Breve lettera per il corretto utilizzo della cinquina.
Prima che tu giri la chiave sul cruscotto, che rilasci il freno a mano e sollevi le due levette nel tunnel centrale per potermi “accendere”, fermati due minuti e leggi queste righe.
Per prima cosa, mi sento in dovere di ricordati che non sono una macchina qualsiasi.
O per lo meno, non come intendi tu.
Vedi, io sono nata nel 1969, il che significa che ad oggi ho la veneranda età di 47 anni. Molte vetture più moderne non arriveranno mai all’età che ho io, ed io sono riuscita in questa impresa grazie a voi. Ma dobbiamo fare ancora tanta strada, e serve che sappiate come condurmi al meglio, perché pare vi siate dimenticati che sono invecchiata.
Sarà perché sono sempre bella, “ever-green”, ma devo proprio ricordavi due cosette…
La mia vecchiaia, la si percepisce subito fin dall’apertura della portiera.
Non ho vetri elettrici, non ho chiusure centralizzate, ho una sola velocità dei tergivetro, niente contagiri, la pompetta manuale per poter pulire il parabrezza, ho una dinamo come quella usata per le luci delle bicilette al posto di un alternatore, ed ho addirittura le luci del quadro ad accensione manuale! Insomma, ai miei tempi definivo lo standard della vettura alla portata di tutti, ma oggi sono retrograda, anche se preferisco dire vintage.
Al posto di 4 freni a disco di ultima generazione, possiedo 4 freni a tamburo, di scarsa efficienza e che soffrono il caldo se usati di continuo senza sfruttare il freno motore, ed una volta surriscaldati freno molto meno. In più non ho sistemi elettronici complessi di alcun tipo, come ad esempio l’ABS; pertanto, se premi a fondo sul pedale, rischio di inchiodare gli stretti e piccoli penumatici, e non ti piacerebbe come andrebbe a finire. In particolare devi prestare molta attenzione con la pioggia o con il ghiaccio per terra, perché se non sei un automobilista esperto, il rischio di ritrovarti a fare compagnia a nutrie e pesciolini, è davvero elevatissimo. Per tua fortuna non sono una vettura veloce, anzi, la mia velocità preferita è attorno ai 75-80km/h in IV° marcia, e per raggiungerla impiego tanto tempo, perciò ricordati che, se mi devi usare, dovrai farlo con calma e senza troppa fretta. Parti 5, 10 o 30 minuti prima, a seconda del tragitto da compiere!
Ed a proposito di velocità e fretta, vogliamo parlare del mio cambio? Cambiare marcia con me, è più complesso. Per salire di marcia, invece di innestare la marcia successiva immediatamente dopo aver lasciato la frizione, dovresti attendere che il mio motore scenda di giri, poi inserire la marcia scelta e infine rilasciare la frizione. E’ importate inoltre, che tu non faccia mai salire troppo la voce del motore, e senza il contagiri capisco non sia facile regolarsi su quanto sia il tanto o il poco, ma non preoccuparti che ti vengo in soccorso io! Per essere sicuri di eseguire cambi marcia al momento giusto, eccoti questo chiaro schemino:
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Molto meglio, vero?
Le barrette rosse, indicano il massimo della velocità disponibile in I°, II° e III° marcia.
Cambiereste sempre al massimo numero di giri, girando con la Punto, la Panda o il C8? Non credo proprio. Figuratevi per una vecchietta come me, che fatica devo sopportare per fare questi cambi al limite! Ho il fiato corto, sapete? E poi inquinereste e consumereste molto di più.
Anche quando scali marcia, serve un po’ più di dimestichezza e sensibilità, perché sono priva del sincronizzatore. Il modo giusto è definito doppietta, ed è questo:
- Pigia la frizione e porta il cambio in folle,
- Lascia la frizione,
- Dai un colpo (o due) all’acceleratore, così da alzare i giri del motore (ma senza esagerare),
- Premi la frizione,
- Scala la marcia mentre il motore sta scendendo di giri (se hai dosato bene il gas, non dovresti sentire grattare il cambio),
- Reinnesta la frizione.
Prendetevi sempre un po’ di spazio per realizzarla, specie se siete alle prime armi.
Tutta questa operazione deve durare non più di uno o due secondi, e non preoccuparti se non ti viene naturale, se gratterai le prime volte, vedrai che dopo qualche tentativo diventerai un bravo “doppiettatore” o “doppiettatrice”.
E ricordatevi sempre che in caso di necessità, ho dei freni a tamburo.
E dei miei fari, poi, vogliamo parlarne? Ho dei fari stanchi e poco luminosi, che non ti aiuterebbero certo in condizioni di scarsa visibilità come pioggia e nebbia. Presta molta attenzione quando ti muovi in condizioni meteorologiche poco felici, e se puoi, evita proprio di usarmi con il maltempo. Inoltre, evita il più possibile di farmi percorrere strade coperte di sale nel periodo invernale. E se lo fai, puliscimi bene a fine stagione fredda, specie sotto il pianale, o la ruggine prenderà il sopravvento sulla mia vecchia lamiera.
In oltre, quando mi devi accendere, o prima di rimettermi a dormire in garage, o anche solo quando mi parcheggi per strada, ricorda di spegnere i fari, perché la mia dinamo fatica a tenere carica ed efficiente la batteria, e rischieresti di rimanere a piedi spesso (anche se con una buona spinta potresti riaccendermi).
E mi raccomando, tieni il conto di quanti chilometri percorro ed ogni 5000-10000 prevedimi un cambio olio, filtri e candele, e ti saprò ricompensare con la mia leggendaria robustezza.
Credo di averti detto tutto.
Regolati gli specchietti? Sistemato il sedile? Sono spenti i fari? Bene, ora gira la chiave e partiamo!
CON AFFETTO E OLIO MOTORE
LA TUA FIAT 500L
Coccinella