Ho scoperto, che non solo l'unico malato che gira ogni santo giorno in ogni condizione con una vettura "da collezione".
E scoprire che oltre a me, c'è chi usa delle 1100, delle 1500 o 125, è ancor più "strano".
Molti barricano in garage la vettura, e la tengono coperta, con le portiere socchiuse e le gomme sollevate per tutto l'inverno, per poi usarle in quelle belle mattine domenicali, per un totale di 1000km/anno.
Come non capirli. Spendi fior di euro per una vettura d'interesse storico, la rimetti a nuovo (o ne spendi ancor di più se la vuoi già come nuova), ma poi hai sempre il timore del bozzetto, della polvere, del guasto irriparabile, del ricambio difficile da trovare, e qui e li e la...
tutti pensieri condivisibilissimi, per carità, anche io, potessi, la terrei sempre curatissima, lustrissima, e perfettissima... Ma quanto gusto c'è nel vederla sempre e solo al chiuso nel garage? Fosse un salone, con pedana girevole e faretti con illuminazione a giorno forse forse capirei, ma poi?
Voglio dire, è una macchina, come ogni cosa è soggetta ad usura, chi più chi meno. Se le hai dato tante cure e le cure giuste, non credo ti abbandoni con facilità.
Credo, che i guasti più ricorrenti, siano sempre frutto della parte elettrica. Se ci pensante, o abbiamo problemi con l'accensione (colpa spesso dello spinterogeno, che come sappiamo, è sempre lui, come il maggiordomo), o problemi di spie accese che dicono che qualche cosa non va.. al massimo qualche fumata azzurrognola, ma lì, è perchè non ci siamo presi abbastanza cura del corpo motore, e faremo ammenda con sonanti auro per la revisione completa della parte motoristica, ma sono casi rari, e se lo sappiamo, basta prevenire, che è sempre meglio che curare.
E poi, sappiamo bene quante emozioni posso dare viaggetti con le nostre bimbe. Ricordi che affiorano a ci cullano, il rombo , i dettagli interni della macchina, magari quella piccola noia che sappiamo esattamente perché c'è, ma la lasciamo li perché fino a quando è solo quella noia, sappiamo che tutto va bene. Quando siamo mossi dalla passione per la NOSTRA auto, quando di lei sappiamo perfino quanti millesimi di grammo di ruggine ha ogni singola vite, allora non esiste regalo più grande che usarla, come fosse una nuova arrivata..
Guardo in giro le scatolette che passeggiano correndo oggi per le strade... Mi domando: vedrò mai una BMW del 2012 nel 2030 2040? Ci arriverà mai, una macchina del genere? Certo, la carrozzeria terrà sicuramente più duro delle nostre storiche, lo sappiamo tutti, ma, il motore? Quel complesso "coso" ricco di fili cablati, centraline, regolazione elettroniche a sprombatutto, potrebbe essere rimesso in moto dopo 10 o 15 anni di fermo, fuori alle intemperie? E chi sistemerà la sua centralina quando questa a confronto di un processore negli anni 2030, sarà come per noi ora al livello commodor 64?
Sotto quest'ottica, noi abbiamo in possesso un qualche cosa di ben più duraturo che non una semplice auto dei giorni nostri. Credo, che l'uso non assiduo o soffocante, ma per lo meno continuo di questi gioielli, sia doveroso da parte di ogni loro proprietario.
Se la usi, sai se funziona al meglio, se non funziona al meglio, ti adoperi affinché lo sia.
Certamente, al'uso quotidiano, si prestano più auto anni 70-80, con linee "classiche" ma contenuti "moderni", ma anche una 850, una 1100, se usante con le dovute accortezze, possono farvi viaggiare sereni anche ai giorni nostri.
Campagna di sensibilizzazione, per coloro che hanno una storica in garage che prende solo polvere .
E scoprire che oltre a me, c'è chi usa delle 1100, delle 1500 o 125, è ancor più "strano".
Molti barricano in garage la vettura, e la tengono coperta, con le portiere socchiuse e le gomme sollevate per tutto l'inverno, per poi usarle in quelle belle mattine domenicali, per un totale di 1000km/anno.
Come non capirli. Spendi fior di euro per una vettura d'interesse storico, la rimetti a nuovo (o ne spendi ancor di più se la vuoi già come nuova), ma poi hai sempre il timore del bozzetto, della polvere, del guasto irriparabile, del ricambio difficile da trovare, e qui e li e la...
tutti pensieri condivisibilissimi, per carità, anche io, potessi, la terrei sempre curatissima, lustrissima, e perfettissima... Ma quanto gusto c'è nel vederla sempre e solo al chiuso nel garage? Fosse un salone, con pedana girevole e faretti con illuminazione a giorno forse forse capirei, ma poi?
Voglio dire, è una macchina, come ogni cosa è soggetta ad usura, chi più chi meno. Se le hai dato tante cure e le cure giuste, non credo ti abbandoni con facilità.
Credo, che i guasti più ricorrenti, siano sempre frutto della parte elettrica. Se ci pensante, o abbiamo problemi con l'accensione (colpa spesso dello spinterogeno, che come sappiamo, è sempre lui, come il maggiordomo), o problemi di spie accese che dicono che qualche cosa non va.. al massimo qualche fumata azzurrognola, ma lì, è perchè non ci siamo presi abbastanza cura del corpo motore, e faremo ammenda con sonanti auro per la revisione completa della parte motoristica, ma sono casi rari, e se lo sappiamo, basta prevenire, che è sempre meglio che curare.
E poi, sappiamo bene quante emozioni posso dare viaggetti con le nostre bimbe. Ricordi che affiorano a ci cullano, il rombo , i dettagli interni della macchina, magari quella piccola noia che sappiamo esattamente perché c'è, ma la lasciamo li perché fino a quando è solo quella noia, sappiamo che tutto va bene. Quando siamo mossi dalla passione per la NOSTRA auto, quando di lei sappiamo perfino quanti millesimi di grammo di ruggine ha ogni singola vite, allora non esiste regalo più grande che usarla, come fosse una nuova arrivata..
Guardo in giro le scatolette che passeggiano correndo oggi per le strade... Mi domando: vedrò mai una BMW del 2012 nel 2030 2040? Ci arriverà mai, una macchina del genere? Certo, la carrozzeria terrà sicuramente più duro delle nostre storiche, lo sappiamo tutti, ma, il motore? Quel complesso "coso" ricco di fili cablati, centraline, regolazione elettroniche a sprombatutto, potrebbe essere rimesso in moto dopo 10 o 15 anni di fermo, fuori alle intemperie? E chi sistemerà la sua centralina quando questa a confronto di un processore negli anni 2030, sarà come per noi ora al livello commodor 64?
Sotto quest'ottica, noi abbiamo in possesso un qualche cosa di ben più duraturo che non una semplice auto dei giorni nostri. Credo, che l'uso non assiduo o soffocante, ma per lo meno continuo di questi gioielli, sia doveroso da parte di ogni loro proprietario.
Se la usi, sai se funziona al meglio, se non funziona al meglio, ti adoperi affinché lo sia.
Certamente, al'uso quotidiano, si prestano più auto anni 70-80, con linee "classiche" ma contenuti "moderni", ma anche una 850, una 1100, se usante con le dovute accortezze, possono farvi viaggiare sereni anche ai giorni nostri.
Campagna di sensibilizzazione, per coloro che hanno una storica in garage che prende solo polvere .