Non vorrei fare il grillo parlante, ma siccome sull'argomento DESIGN io divento un cane
è bene che ci mettiamo d'accordo sul significato, prima di tutto, della parola: se tu intendi l'aspetto estetico non è di DESIGN che dobbiamo parlare, se intendi parlare di DESIGN è bene che si sappia che non è la banale traduzione del termine DISEGNO, ma è la parola che identifica il vero e proprio progetto di qualcosa, che è per certi versi più vicino al DESIGNARE che al DISEGNARE, e che in sostanza rappresenta una RELAZIONE tra la produzione di un oggetto ed il suo utilizzo; questa relazione si rivela nell'aspetto estetico, che è in effetti l'espressione di tutta la serie di studi e crtiteri che hanno portato alla sua realizzazione.
Detto ciò, senza offesa per nessuno né volendo pensare che ciò non si sapesse, diciamo che volevo assicurarmi io di aver capito bene di cosa si parla
Esempi di design possono essere manufatti metallici realizzati senza saldature, implicando quindi la non necessità di un ciclo caldo; nel campo automobilistico l'avvento dei vetri curvi, che consentivano la realizzazione in un sol pezzo di particolari fino ad allora frazionati, ha rappresentato la riduzione di turbolenze aerodinamiche, possibilità di infiltrazioni, tempi di lavoro per i montaggi, differenziazione delle parti con maggiori costi di produzione, numero dei particolari componenti etc.
Poi ovviamente quando hai in mano la lampada Eclissi, o il vetro curvo a 90 gradi di una Cadillac, l'iPhone, la sedia Stokke, stai prendendo coscienza del loro pregio tecnico solo guardandoli, e quindi sei colpito dal loro aspetto.
In campo automobilistico, più ancora in casa
Fiat, una delle espressioni più forti è la Panda 1980-2003: con un unico disegno si ottenevano cristalli per entrambi i lati, essendo piatti; oltre che molto più economici per lavorazione.
Spero di non essere stato logorroico, ma ormai mi scontro quotidianamente con la scarsa coscienza dei termini e concetti di cui ci si riempie mediamente la bocca.