FIAT 131 Berlina vista nel film francese «  Pinot Simple Flic » del 1984

Incredibile , negli anni ottanta, di quante FIAT c’erano fuori dai nostri confini nazionali.....


Qui si intravede , sulla destra, una FIAT 131 Berlina, di colore grigio chiaro metallizzato..... nella Parigi degli anni ottanta....

Da quello che posso vedere, è una 131 ultima serie .... con i fascioni neri laterali e i fari posteriori diversi ..... e la scritta «  FIAT 131 » attaccata in basso al portellone posteriore anziché su i fari ....
@131A100 c’est pour toi

Merci, 3a serie supermirafiori. Pero' negli anni 80 c'erano già meno Fiat in Francia rispetto ai primi anni 70...

131A000 ha scritto:

Merci, 3a serie supermirafiori. Pero' negli anni 80 c'erano già meno Fiat in Francia rispetto ai primi anni 70...

E nello stesso tempo c'erano più Renault da noi.

131A000 ha scritto:

Merci, 3a serie supermirafiori. Pero' negli anni 80 c'erano già meno Fiat in Francia rispetto ai primi anni 70...

@131A100 De Rien . Però , con la commercializzazione a breve della Uno, le cose sarebbero cambiate .

Però è vero che in Francia, in quegli anni, si preferivano i marchi automobilistici nazionali, come la Citroën, Peugeot, Talbot, Renault... che erano ( guarda caso) più gettonati.....

Mi ricordo in questo film ( Pinot Simple Flic) di aver visto , di sfuggita, altre FIAT, tipiche degli anni ottanta, come la 500, la 126, la Ritmo, e se non sbaglio, qualche Panda 34 o 45.....

Ultima modifica di HFintegrale il Dom Apr 26, 2020 5:50 pm - modificato 2 volte.

Opera18 ha scritto:

131A000 ha scritto:

Merci, 3a serie supermirafiori. Pero' negli anni 80 c'erano già meno Fiat in Francia rispetto ai primi anni 70...

E nello stesso tempo c'erano più Renault da noi.

@Opera18 Gli italiani apprezzavano più le automobili d’importazione che i marchi nazionali.....

 
@131A100 Tiens, on aperçoit une FIAT Ritmo première série blanche, 5 portes, sur la gauche, avec le logo FIAT modifié ( logo Fiat oval rouge avec les lauriers, comme celui de 1965) La Ritmo en question devait être une 75 L, au vu de l’équipement extérieur très très minimaliste....

75L? non sono sicuro che fosse state venduto quella finizione in francia,, credo che solo le 75 CL siano state vendute, non so neanche se le 75 S sono state vendute in Francia.

Se è L forse sarà 60 no?

Beau J7 en version panier à salade...

131A000 ha scritto:

75L? non sono sicuro che fosse state venduto quella finizione in francia,, credo che solo le 75 CL siano state vendute, non so neanche se le 75 S sono state vendute in Francia.

Se è L forse sarà 60 no?

Beau J7 en version panier à salade...

131A100 Avrai sicuramente ragione..... credo che la Ritmo sia una 60 L, a giudicare dall'allestimento esterno piuttosto scarno.....

Le J7 avec les policiers en képi...... ( comme le disait Vaudreuil (interprété par Jean Rougerie) le chef de la brigade des gardiens de la paix,la fameuse 'PS13' ou officiait Pinot, 'Il y a deux cotés sur un car, Pinot !!!')

Ciao a tutti, grazie per l'opportunita di ritrovarvi tutti !
Infatti in Francia la Fiat era molto presente nel cinema, non so se i film di Jean-Paul Belmondo sono conosciuti da voi in Italia, ma sono famosi in francofonia ...
e pieni di 131 e Ritmo , ecc.

Un saluto dalla Svizzera...non vedo l'ora dell'apertura delle frontiere !

Bentornato Sfloriano!

Anche a me sembra una 60L, che all'estero aveva comunque il motore 1116 cc come la CL, mentre in Italia veniva venduta con il 1049 cc brasiliano.

La Fiat 131S con 150cv dell'Avv. Agnelli:
https://motori.virgilio.it/curiosita/fotonotizia/fiat-131-storica-auto-avvocato-gianni-agnelli/126862/

Ogni giorno ne scopro una. QUesta macchina la conoscevo (era una versione automatica della volumetrica un po' potenziata) ma non avevo mai notato che il fregio posteriore non era della 3a serie (tutte erano FIAT 131) ma della prima serie climatizzata (FIAT 131 S). E' stato il titolo dell'articolo ad intrigarmi, per me la S è la Special e non la Supermirafiori che a volte chiamiamo Super (2a e 3a serie).

Pero' sembrerebbe che la finitura del freggio sia più di 2a o 3a serie che della prima in cui era cromato... SArà un prototipo rimasto su una scrivania poi ricuperato per questa versione speciale? Mi sembra che la dicitura climatizzata fosse riservata ai fianchi...

L'avvocato G. Agnelli era solito farsi preparare, dal reparto esperienze FIAT, auto personalizzate, veri e propri esemplari unici. In questo caso si tratta di una 131 Supermirafiori 2000 III serie alla quale probabilmente fu accoppiato il cambio automatico della 132 2000. Il fregio post. destro "Supermirafiori" è corretto, mentre quello posto asinistra deriva da una 131 S prima serie. La sigla veramente unica è quella laterale, non ricordo che l'auto fosse disponibile con quell'allestimento.
Le ruote in lega leggera "Michelin" avevano la dimensione metrica adatta agli pneumatici TRX.
L'articolo riporta che l'auto aveva il motore erogante 150 CV, il che lascerebbe presupporre che sotto al cofano vi sia un 2000 Volumetrico elaborato ulteriormente, le sellerie sono di un materiale che mi ricorda il tessuto Ermenegildo Zegna della Lancia Gamma.

Infatti Spider, confermi quanto pensavo a livello meccanico, il "2000/TC climatizzata" laterale mi sembra averlo visto su macchine export tipo svizzera un po' come il 1400TC 3a serie tipicamente francese. Pero' sarebbe da verificare.

Mi ricordo invece del "1600 climatizzata" della 1a serie che corrisponde al freggio posteriore.

Oops, non ci avevo fatto caso, ma il laterale dovrebbe essere "2000/TC automatic + clim", allora si che è specifico

Infatti, ieri sera, per curiosità, sono andato a vedere nel catalogo parti di ricambio (su microfiches) e non vi è traccia di una 131 2000 automatica. Nella seconda serie vi era la SuperBrava per il mercato americano, che però non aveva sigle laterali.

Opera18 ha scritto:

131A000 ha scritto:

Merci, 3a serie supermirafiori. Pero' negli anni 80 c'erano già meno Fiat in Francia rispetto ai primi anni 70...

E nello stesso tempo c'erano più Renault da noi.

... è non ho mai capito perché !!!

Le renault sono delle pessime auto. Gia 20 anni passati con il pessimo motore a gasolio DCI "fuso bronzine" ... con questo motore è un po la lotteria : ho fa 300 000 kms, o fuso le bronzine a 70 000 kms, per non parlare delle rotture dei cambi manuali, dei cambi automatici EDC anche a 40 000 kms, delle rotture motore dello 1.2 TCE, ma anche dello 1.3, per non parlare dell' elettronica ... ect, ect .... basta solo vedere l'ultimo renault espace che è stato un incubo di affidabilità

Ma io non sarei così drastico nei giudizi di affidabilità, io sono al secondo Kangoo 1.5 dci, con il primo ho fatto 150k km e non ho avuto alcun problema, quello che ho adesso è arrivato a 104k e praticamente ho sostituito solo l'alternatore e la batteria (questa dopo meno di 2 anni sostituita in garanzia), oltre allo start&stop che ha funzionato sempre quando gli pare e che ho lasciato stare così dopo vari tentativi fatti in garanzia ma senza risultato. Sulla Twingo del 1999 che ho preso usata con 175k km ho dovuto sostituire due supporti motore rotti, la scatola guida usurata, snodi dello sterzo, un paraolio semiasse ed un cilindretto posteriore, mentre il motore ancora va molto bene, per il chilometraggio non pensavo di dover sostituire tutta stì pezzi ma credo che molto dipende anche come la vettura sia stata usata dal precedente proprietario.

Non ho mai avuto Renault in vita mia (e neanche in famiglia), quindi non posso dire nulla.

caro Silvano, anch'io spero che tu non avrai problemi con le tue renault ... e per fortuna, questo accade !!!, ma ti posso dire che in francia, ho avuto molti amici che hanno avuto parecchi problemi con le renault.

Per me questo marchio è il peggiore marchio, quando si parla di affidabilità, di questi ultimi venti anni. Certi modelli sono stati concepiti troppo in fretta, e non sono stati affidabili ... a fare i test, sono stati ... i clienti !!!

Il peccato è che sono auto piacevole da guidare, mi ricordo il renault espace 2.2 dci di un amico che era un auto molto comoda, ma dopo 40 000 kms, si è rotto il cambio manuale, e da li, i guai non si sono mai fermati. e, esempi come questo cè ne sono tanti.

A mio modesto parere la superiore affidabilità che 30/40 anni fa era prerogativa solo di alcune note marche tedesche, da qualche anno è passata ai marchi giapponesi, mentre gli altri sono più o meno sugli stessi livelli, sento chi si lamenta di VW, Audi o BMW ed ogni tanto qualcuno ritorna a comperare la Giulia o Stelvio, la stessa FCA avrebbe potuto vendere molto di più se avesse avuto una gamma più completa di modelli. Per quello che mi riguarda, è dal 1994 che non compero più un'auto italiana, le ultime auto nuove comperate sono state una Fiat Regata Weekend del '87,un'Alfa 33 del '90 ed una Fiat 500 Sporting del 1994, poi Opel, Peugeot, Citroen e Renault. In compenso ho tre Fiat d'epoca, una Lancia, un'Alfa ed una Autobianchi.

... condivido con te. Ormai chi vuole un auto veramente affidabile, non deve comprare tedesco ma giapponese, queste si sono affidabile. Ma anche le Fiat hanno alzato parrechio il loro livello di affidabilità in questi ultimi anni. Per esempio il giornale francese "auto plus" che fa come altri giornali francesi di auto, dei giornali speciali dedicati alla affidabillità delle auto, ha messo 4 stelle di affidabilità su 5 possibile alla Fiat 500L, alla 500X, e 5 stelle su 5 possibile alla Fiat Tipo, la 500 prende solo tre stelle per i problemi che ha avuto con i motori a gasolio.Questo venuto da un giornale che ha fatto di tutto, da anni, per disprezzare le macchine italiane, ti posso dire che è un vero è bello complimento, e fa vedere come la fiat ha lavorata bene in questi ultimi anni. La vera sorpresa è venuta dall' Alfa Romeo Stelvio, è la Giulia, che prendono 5 stelle sulle 5 possibile ... peccato che vendono poco perché queste sono delle ottime macchine.

spider ha scritto:

L'avvocato G. Agnelli era solito farsi preparare, dal reparto esperienze FIAT, auto personalizzate, veri e propri esemplari unici. In questo caso si tratta di una 131 Supermirafiori 2000 III serie alla quale probabilmente fu accoppiato il cambio automatico della 132 2000. Il fregio post. destro "Supermirafiori" è corretto, mentre quello posto asinistra deriva da una 131 S prima serie. La sigla veramente unica è quella laterale, non ricordo che l'auto fosse disponibile con quell'allestimento. .

Io ricordo di aver visto solo una volta in una caserma di Padova una 131 200o SM con i fregi laterali "2000TC" con sotto "climatizzata" . QUsto fregio laterale non lo avevo mai visto. Per quello posteriore .......beh ...mi ricordo che sulla mia prima 131 avevo recuperato il fregio "Fiat 131 S " di una special, lo avevo verniciato in grigio satinato anzichè cromato e la S l'avevo riempita in rosso!!!!!