Riparte l'ottovolante delle voci sui futuri accordi FCA, speriamo sia la volta buona...
https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2019/10/30/gruppo_fca_confermate_le_trattative_per_una_fusione_con_psa.html
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https://www.alvolante.it/news/e-ufficiale-termoli-diventera-una-gigafactory-377454È ufficiale: Termoli diventerà una gigafactoryNell’ambito del progetto Automotive Cells Company, nel quale è coinvolta anche la Mercedes, la fabbrica molisana verrà riconvertita per contribuire al crescente fabbisogno di batterie per veicoli elettrici
AI MOTORI E I CAMBI ALLE BATTERIE - Nel percorso che porterà alla graduale elettrificazione dei quattordici marchi di Stellantis avrà un ruolo centrale anche l’Italia. Come annunciato la scorsa estate in occasione dello Stellantis EV Day (qui per saperne di più), il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA intende stanziare 30 miliardi di euro in software e tecnologie legate all’elettrico entro il 2025. In particolare, alla luce della crescita della quota di mercato di veicoli ibridi ed elettrici, il gruppo guidato da Carlos Tavares ha tracciato le linee di un piano che garantisca l’approvvigionamento di batterie. Tra le cinque gigafactory che assicureranno il fabbisogno, stimato in almeno 120 gigawattora (GWh) entro il 2030, ci sarà anche la fabbrica di Termoli, in Molise (nella foto qui sopra). Il sito, costruito dalla Fiat nel 1972, da allora ha prodotto decine di milioni di cambi e motori, tra cui il celebre Fire, e oggi dà lavoro a 2400 persone.
NELL’ACCORDO C’È ANCHE LA MERCEDES - Dopo che alcune indiscrezioni, lo scorso mese, avevano fatto ben sperare riguardo un accordo tra il Governo e l’azienda per la riconversione dello stabilimento molisano, è la stessa Stellantis a darne conferma in una nota ufficiale. Il progetto, varato nell’agosto del 2020 insieme a TotalEnergies/Saft e battezzato Automotive Cells Company (ACC), prevede appunto la trasformazione della fabbrica di Termoli in un moderno centro di produzione di accumulatori per veicoli ibridi ed elettrici e vede, accanto ai partner storici, l’ingresso della tedesca Mercedes-Benz. L’obiettivo non è solo aumentare la capacità industriale delle gigafactory, alla quale Termoli contribuirà con circa 24 GWh all’anno. Per Stellantis, che prevede di vendere nel mondo cinque milioni di auto a pile entro il 2030, in gioco c’è anche l’intensificazione dello sviluppo e della produzione di nuove celle e moduli per le batterie ad alte prestazioni di ultima generazione.
OBIETTIVO LEADERSHIP - “Trasformare l’impianto esistente di Termoli per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona il progetto ACC come leader europeo nella produzione di batterie e grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico riafferma il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile - spiega il ceo di Stellantis, Carlos Tavares -. Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli”.
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https://www.omnifurgone.it/news/588867/stellantis-toyota-furgone-large-ducato/
Stellantis e Toyota, accordo anche sui large van su base DucatoSiglata l'intesa fra i due gruppi. Il furgone, anche elettrico sarà realizzato a Sevelsud e in Polonia i primi esemplari fuori nel 2024
La collaborazione fra Stellantis e Toyota si amplia anche ai large van. L’annuncio è stato dato con un comunicato congiunto delle due Case. Il nuovo veicolo che con ogni probabilità sarà su base Ducato/Boxer/Jumper/Movano beneficerà anche della trazione elettrica. Il debutto è previsto per la prima metà del 2024
Il nuovo furgone costituisce così la terza carrozzeria prodotta nell'ambito dell’accordo e va a completare la gamma dei veicoli commerciali leggeri degli Tre Ellissi aggiungendo un modello di grande dimensioni a quelli compatti e di medie dimensioni già presenti sul mercato, il modello segna anche il debutto di Toyota in questo segmentoUna collaborazione di successo
La collaborazione tra Stellantis e Toyota è iniziata nel 2012 con un Mid van Toyota prodotto da Stellantis nell’impianto di Hordain, in Francia, seguito nel 2019 da una small van realizzato nello stabilimento spagnolo di Vigo. Nel tempo la collaborazione proseguita con le nuove generazioni dei modelli già presenti in gamma beneficiando anche delle recenti elettrificazioni.
Grazie al nuovo large van, Toyota, e il suo brand dedicato Toyota Professional, e Stellantis segnano un ulteriore passo avanti nella collaborazione. Toyota Professional sarà così in grado di offrire una gamma di veicoli commerciali completa in Europa mentre entrambe le aziende potranno godere dei vantaggi derivanti dall’ottimizzazione delle attività di sviluppo e dei costi di produzione.Far valere il know-how di Stellantis
Nelle parole di Carlos Tavares CEO di Stellantis c'è tutta la soddisfazione di veder riconosciuta l'eccellenza operativa dal Gruppo. Grazie a questo secondo accordo infatti, Stellantis dimostra la sua competenza nel segmento dei veicoli commerciali e nello sviluppo della tecnologia elettrica a batterie.
Conclude il Manager.Questo accordo rafforza la nostra leadership nell’EU30 nei segmenti dei veicoli commerciali leggeri e a basse emissioni e ci consente di avvicinarci alla realizzazione dell’obiettivo del piano Dare Forward 2030 di diventare il leader incontrastato nel mercato degli LCV a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quote di mercato e redditività.”
Il veicolo che mancava a Toyota
Dal canto suo Toyota per voce di Matt Harrison, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe si dichiara soddisfatta di ampliare questa partnership con l’introduzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni. Secondo il Manager:
Il nuovo modello darà un contributo fondamentale per la realizzazione degli obiettivi di crescita di Toyota in relazione all’intera gamma di LCV, insieme al pick-up Hilux, a Proace e Proace City, consentendo a Toyota di offrire una soluzione di mobilità in tutti i segmenti del mercato dei veicoli commerciali leggeri” ha commentato Matt Harrison, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe.
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https://www.alvolante.it/news/fiat-doblo-2022-quinta-generazione-378436
Fiat Doblò: debutta la quinta generazioneIl nuovo Fiat Doblò è disponibile in versione autovettura solo con motore elettrico (E-Doblò) e in versione commerciale (Van) anche con motori termici.
DI MADRE PSA - Il processo di “gemmazione” del veicolo multispazio K9 di PSA, quello nato con gli attuali Rifter (Peugeot) e Berlingo (Citroën), prosegue senza sosta e ora dà vita al nuovo Fiat Doblò. Che sarà dotati di motori termici (turbobenzina e turbodiesel) ed elettrico nella variante Van commercializzata da Fiat Professional e solo “alla spina” (E-Doblò) in quella trasporto persone di Fiat, seguendo il processo di elettrificazione che vedrà ormai tutti i nuovi modelli disponibili in una variante tecnica a emissioni zero.
IL MINIVAN È SOLO ELETTRICO - Quanto poi questa scelta sia coerente rispetto alla principale destinazione d’impiego di tali veicoli, concepiti prevalentemente per le vacanze e per il tempo libero, quindi per chi non può o non vuole disporre di un’autonomia limitata (280 km nel caso specifico) ed essere dipendente da un sistema infrastrutturale ancora molto acerbo quanto a colonnine di ricarica ad alta velocità, è tutto da verificare. In ogni caso, autonomia e tempi di ricarica (30 minuti per arrivare all’80% della carica, quindi a circa 220 km di autonomia teorica) sono tra i migliori del segmento di mercato e che la versatilità dell’abitacolo fa dell’E-Doblò un ottimo partner per il lavoro e le attività ricreative.
BEN DOTATO QUANTO A SICUREZZA - Abitabilità, versatilità e capacità di traino (750 kg) sono alcuni dei punti di forza del Fiat E-Doblò che, come i suoi “gemelli” francesi, può essere equipaggiato, su richiesta, con un lunotto posteriore apribile (Magic Window). I suoi 4,4 metri di lunghezza garantiscono l’agilità necessaria per affrontare il traffico urbano, mentre la configurazione interna - fino a 3 sedili singoli nella seconda fila, che possono essere ripiegati per aumentare la capacità di carico - assicurano la massima praticità per affrontare le diverse sfide quotidiane. Per garantire il massimo in termini di sicurezza, è disponibile di serie su tutti e tre i sedili posteriori il sistema Isofix, il sistema standardizzato di fissaggio all'auto del seggiolino per bambini. Una dotazione non comune, se si pensa che non la offre neppure la nuova Mercedes-Benz Classe T.
In tema di dotazioni di sicurezza e assistenti alla guida il nuovo Fiat E-Doblò dispone del Traffic Sign Recognition: per il riconoscimento automatico della segnaletica stradale, il Forward Collision Warning e Active Safety Brake, ossia la frenata d’emergenza automatica, che si attiva per ridurre il rischio di collisione, il Lane Keeping Assist, per avvertire il conducente se il veicolo sta uscendo dalla corsia di marcia e riportarlo gradualmente nella posizione corretta, e il Driver Attention Alert, che monitora il livello di attenzione del guidatore e segnala quando è il momento di fare una pausa dalla guida. Tetto panoramico e retrocamera a richiesta.
HA IL MAGIC TOP - Per migliorarne ulteriormente la versatilità, il Fiat E-Doblò sarà inoltre disponibile con il Magic Top, un tetto in vetro panoramico che offre maggiore spazio nei vani portaoggetti grazie ad una mensola trasparente e un portabagagli interno posteriore, accessibile sia dall’interno sia dall’esterno del veicolo. Inoltre, la funzione opzionale Magic View che facilita le manovre di parcheggio grazie alla telecamera a 180°, che offre una visione completa di cosa c'è direttamente dietro il veicolo. Disponibile come contenuto standard, la radio 8” DAB compatibile con Apple Carplay e Android Auto per migliorare l’esperienza multimediale.
EDIZIONE DI LANCIO - Il nuovo Fiat E-Doblò debutta in Italia con un’edizione speciale ricca di contenuti: la Launch Edition, con colore di carrozzeria Blu Mediterraneo, che include il Launch Pack ( barre sul tetto, Magic Window, cerchi in lega da 16” neri, specchietti ripiegabili elettricamente, alzacristalli posteriori elettrici e vetri posteriori oscurati) volante soft touch, quadro strumenti digitale con display da 10 pollici e Magic Top. La gamma completa sarà disponibile nei prossimi mesi.
IN VERSIONE FURGONE - Il nuovo Fiat E-Doblò elettrico è disponibile anche come furgone nella versione Van, che offre un carico utile fino a 800 kg su entrambi i passi, consentendo di caricare fino a 2 Euro-pallet. Nella versione con motore termico, il Fiat Doblò Van arriva a una tonnellata di portata. Disponibile sia nella versione a passo lungo, che a passo corto, nella versione a passo lungo raggiunge, grazie a Magic Cargo, la volumetria massima di 4,4 metri cubi. La versione Furgone Crew Cab su passo lungo permette una modularità unica e diverse configurazioni possibili tra lo spazio di seduta e quello di carico, grazie ad una paratia divisoria mobile che permette di modulare lo spazio di carico o le sedute passeggeri in base alle necessità.
ANCHE CON MOTORI TERMICI - Il Fiat Doblò Van è disponbile anche con due motori turbodiesel: 1,5 litri da 100 CV con cambio manuale e da 130 CV, disponibile sia con trasmissione automatica a 8 marce, sia manuale a 6 rapporti. Completa l’offerta il motore 3 cilindri turbobenzina 1,2 litri da 110 CV.
https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2022/06/20/iveco-bus-produrra-in-italia-green-a-torino-e-foggia_bb3eee04-b9dd-4204-a683-c5e47a7a0066.html
Iveco Bus produrrà in Italia, green a Torino e FoggiaGrazie a fondi Pnrr, aveva smesso nel 2011. Previste assunzioni
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Iveco Bus tornerà a produrre autobus in Italia.
I siti interessati dal progetto sono quelli di Torino e di Foggia, oggi specializzati nella produzione di motori industriali a combustione interna. Iveco Group ha presentato una richiesta di accesso ai Contratti di Sviluppo del Mise nell'ambito delle opportunità del Pnrr. I mezzi saranno basati su tecnologie di ultima generazione, tra cui quelle relative alle propulsioni elettriche a batterie e a idrogeno. Il progetto contribuirà al processo di transizione energetica ed ecologica del trasporto pubblico in Italia e avrà impatti positivi sullo sviluppo della filiera. L'azienda prevede di formare gli attuali dipendenti e di fare nuove assunzioni.
Il progetto potrebbe essere operativo già nel 2022, con l'ambizione di produrre i primi autobus nella primavera del 2023.
"Torino conferma la sua vocazione industriale e di essere protagonista nei nuovi processi produttivi innovativi e orientati alla transizione energetica. Le istituzioni devono sostenere questo processo creando le migliori condizioni per attrarre gli investimenti" commenta il sindaco Stefano Lo Russo.
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Fiat è il marchio di Stellantis che ha venduto di piùCon 1,2 milioni di auto consegnate nel 2022, il marchio italiano Fiat è risultato quello di maggiore successo all’interno del gruppo Stellantis.
PRIMA DAVANTI A PEUGEOT - Stellantis ha recentemente presentato i dati economici del 2022 che mostrano un gruppo automobilistico in salute con un utile netto di 16,8 miliardi di euro (qui per saperne di più). Tra i 16 marchi che fanno parte del gruppo (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, Maserati, Mopar, Opel, Peugeot, Ram e Opel/Vauxhall) è risultata la Fiat quella che ha venduto più auto. Secondo Stellantis, la casa automobilistica italiana ha consegnato oltre 1,2 milioni di unità a livello globale nel 2022, comprese le vendite di Fiat Professional (il sottomarchio preposto ai mezzi commerciali) e Abarth. Seconda classificata in termini di vendite è risultata la Peugeot con 1.056.182 unità.
PAESI FORTI - Oltre l'80% delle vendite della Fiat sono state registrate in Europa e in Sud America, evidenziando l'importanza di queste due Paesi per il marchio. La casa automobilistica italiana ha dominato in Brasile, assicurandosi una quota di mercato del 21,9% con 430.000 unità nel 2022, grazie alla popolarità dei pick-up Strada e Toro. Molto bene anche le performance della Fiat in Turchia, con una quota di mercato del 18,7%, grazie soprattutto alle vendite della Tipo (nella foto qui sopra), modello prodotto localmente. La Fiat, con una quota del 15,1%, si è piazzata al primo posto anche un Italia, grazie alle ottime performance di 500 e Panda in versione ibrida leggera. Questi ultimi due modelli hanno contribuito anche a decretare la leadership della Fiat nel segmento delle city car, con 500 e Panda che hanno raggiunto una quota del 43,8%.
> Qui sopra la recente Fiat Fastback per il mercato brasiliano.
L’EV PIÙ VENDUTA - La Fiat Nuova 500 elettrica ha venduto quasi 120.000 unità nel 2022, di cui 66.000 in Europa, risultando quindi un modello di fondamentale importanza per la strategia elettrica del Gruppo. La 500 a batteria è stata la vettura elettrica più venduta in Italia, la seconda in Francia e la terza in assoluto nei 10 grandi mercati europei. Il modello è stato anche l’EV più venduto di Stellantis, rappresentando gran parte delle vendite complessive dei 288.000 veicoli elettrici registrati nel 2022.
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Silvano Maiolatesi ha scritto:Bene, ma quanti e quali di questi nuovi modelli saranno prodotti in Italia?
Stellantis: a Pratola Serra i motori Euro 7Arriva la conferma che nello stabilimento irpino nasceranno i nuovi propulsori 2.2 Euro 7 Evo.
OK PER L’EURO 7 - A Pratola Serra, in provincia di Avellino, verranno prodotti i nuovi motori 2.2 conformi allo standard Euro 7 Evo. La notizia, ufficializzata da Stellantis, è riportata nella nota della Fismic, al termine della riunione con la direzione aziendale, le Rsa e le Segreterie Provinciali di Fim, Uilm, Fismic, Uglm-Aqcf, Fiom, promossa dopo l’accordo sulle uscite incentivate di 90 unità, riservate allo stabilimento. Il segretario generale della Fismic, Giuseppe Zaolino, oltre ad aver commentato positivamente il momentaneo stop del bando delle termiche a partire dal 2035, ha precisato che il rilancio della fabbrica è in pieno svolgimento.
PER TUTTO IL GRUPPO - Secondo la nota, nello storico stabilimento, dove attualmente lavorano 1.600 persone, quando la produzione sarà a regime grazie ai nuovi investimenti previsti di circa 30 milioni di euro, verranno realizzati 630.000 motori all’anno. Propulsori che verranno messi a disposizione per tutti i veicoli commerciali del Gruppo Stellantis. Il nuovo motore che uscirà dalla linee di Pratola Sera, conosciuto con il nome in codice di B.B2, potrebbe essere un quattro cilindri turbo a iniezione diretta, e, oltre ai veicoli commerciali, verrà impiegato anche su tutti i brand del gruppo.
TEMPI DIFFICILI - L’impianto irpino negli ultimi anni, a causa della crisi del diesel, ha conosciuto tempi molto difficili, con il frequente ricorso alla cassa integrazione.
Torna in Italia produzione autobus, sito Iveco a FoggiaInvestimento da 40.000.000 euro con 100 dipendenti
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(ANSA) - FOGGIA, 18 APR - Iveco riporta in Italia la produzione di autobus: saranno realizzati nel nuovo stabilimento di Foggia, dove il gruppo è già presente con il sito di Fpt Inustrial dedicato ai motori industriali e con 1.600 dipendenti.
L'investimento è di circa 40 milioni di euro e beneficerà dei fondi del Pnrr.
A regime verranno prodotti mille autobus all'anno ad alto contenuto tecnologico, con propulsioni a zero emissioni (elettriche a batteria e a idrogeno) e a basse emissioni (metano/biometano, a carburanti tradizionali e biofuel) e ci lavoreranno 100 persone. Il progetto coinvolge altri 200 dipendenti a Torino, metà nella produzione delle batterie elettriche e metà al centro ricerche.
"E' un giorno importante. Questo stabilimento segna una svolta e un'inversione di tendenza, è la dimostrazione che si può rilanciare la produzione nel nostro Paese e tanto più una produzione ecologicamente sostenibile" ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, presente all'inaugurazione con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Ha inviato un videomessaggio il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto.
"Il nuovo stabilimento di Foggia rappresenta un investimento importante per noi, assolutamente in linea con la nostra strategia di mantenere e rafforzare la nostra presenza in Italia, in centri d'eccellenza come quello del nostro storico stabilimento di motori di Foggia. È con orgoglio e piacere che oggi realizziamo concretamente il ritorno della nostra produzione di autobus nel Paese. Al trasporto pubblico italiano forniremo i nostri mezzi più avanzati e i più sostenibili a livello ecologico" ha sottolineato l'amministratore delegato di Iveco Group, Gerrit Marx. (ANSA).
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