la nuova "mia" elettrica....non vi ricorda qualcosa??

salve a tutti! oggi girovagando sul web ho trovato questo articolo http://motori.tiscali.it/speciali/parigi_2012/feeds/12/10/17/t_51_20121017_news_000354.html?parigi_2012

.... niente male direi...ma guardandola mi ricordava qualcosa....prima mi è venuto in mente la 600 multipla....com quei occhioni sul davanti....poi pensandoci bene......è mooolto simile all'italianissima Isetta!! anche come misure esterne ci siamo!

che ne pensate??

infondo il prezzo non è nemmeno dei più esorbitanti...rispetto ad altre vetture della stessa categoria....

Sono oramai cose viste e riviste. la tre posti non è nuova, pure fiat aveva il prototipo Downtown, una tre posti particolarissima, figlia degli anni 90, ma che non venne mai prodotta (per fortuna p sfortuna, dipende dai gusti ).
Era a benzina, ok, ma oggi sarebbe ovviamente stata tramutata in elettrico.

L'idea è senza dubbio tra le più lodevoli, chi progetta per l'elettrica merita tutta la mia approvazione e stima (in termini ecologici, in quanto la vera GUIDA resta il motore Endotermico)

Sulle linee di questa, quantomeno, interessante autovettura, bhe, direi che riprende line più giapponesi, avvezzi alle vetture formato ".zip" che non alle classiche ed leganti italiane.
Attenzione, che l'isetta era prodotta su licenza BMW, non era propriamente italiana (correggetemi se sbaglio).

L'Isetta era molto più all'avanguardia allora rispetto ai tempi che correvano, che non questa autovettura oggi.
Esempi: oggi i LED dovrebbero essere all'avanguardia, vita più duratura minor consumo. la Seat Leon 2013 permette di avere TUTTI i fari a led, compresi gli anteriori, qui siamo ancora alle alogene!!!
insomma, l'idea è azzeccatissima, ma ancora manca qualche cosa.
E poi 24000€, piuttosto prendo una Renault qualsiasi, 10000€ in più ma sei in MACCHINA non in una scatoletta!!!

Aggiungo... Come siamo messi a sicurezza? Finché in città circolano suv dell'ordine delle 2 tonnellate, questa è una scatoletta mortale, sicuro come l'oro!!

Attenzione, che l'isetta era prodotta su licenza BMW, non era propriamente italiana (correggetemi se sbaglio).

mi dispiace correggerti e non vorrei farlo Boss ma la Isetta nasce in Italia, e della casa madre (la Iso rivolta) ne abbiamo già parlato QUI ricordi??
come dimenticarsi della Grifo, della Gt o della Lele?? oooops piccolo OT...perdonatemi...comunque per il prezzo di listino, parlano di 12.700 € e di 11.700 per la versione "commerciale"....poi è normale, chi acquista quest'auto, non lo fa in termini di comodità/linea/sicurezza, ma per un discorso prettamente inerente all'ecologia/bassi costi di gestione! pensa ai RISCIO' elettrici in circolazione a Firenze.....pensa che alcuni gli ho visti con i miei occhi fare Firenze/Fiesole!

Io correggo tutti e due... L' ISETTA era nata dall' Italianissima ISO, utilizzando molti componenti delle motociclette ISO. La ISO Rivolta nacque dopo per la produzione di auto sportive.. Visto lo scarso successo di questo tipo di microvetture nel nostro paese decisero di cedere i diritti di costruzione alla BMW visto che in Germania queste vetturette godevano di particolari agevolazioni ed ebbe ben maggior successo visto che subì molteplici evoluzioni fino ad arrivare a dare origine alla raffinata BMW 700. Questa MIA è sicuramente interessante ma sicuramente è destinata alla mobilità cittadina a cortissimo raggio o nei centri storici.. le vetture elettriche "vere e proprie" son ben altra cosa...

precisissimo Nic!!!