Una Topolino... elettrica!

Ciao a tutti!
Ieri mi sono recato a trovare un conoscente appassionato anche lui di veicoli d'epoca, più che tuto per vedere una serie di veteran decisamente insolite: Ceirano, SCAT, FATA...
Immaginate la sorpresa quando mi sono trovato di fronte ad una Topolino elettrica!
Non è propriamente una Topo, bensì luna sua gemella Simca 5 che alla fine degli anni '30 fu trasformata, insieme ad un centinaio di sue simili, dalla Granoux di Marsiglia in un veicolo a trazione elettrica (48 volts)!
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Come si vede è il corrispondente della 500 commerciale balestrino

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Ecco alcune viste del vano motore

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E, come ultima chicca, le ruote posteriori gemellate! L'attuale proprietario non mi ha saputo darne la giustificazione (peso eccessivo delle tre batterie?)

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Se interessa, posso anche inserire foto dei quadranti supplementari nel cruscotto...

veramente un pezzo eccezionale!

Si, si interessa interessa, inserisci pure le foto.
Anche secondo me le ruote gemelle devono sopportare il peso delle batterie.

Ecco alcune vedute degli strumenti:

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ed una veduta delle batterie (autonomia un centinaio di chilometri).

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Giuseppe tu , come Longjohn, stai facendo una grossa rimonta in punti reputazione ...ma voi vi conoscete?

Interessante, pensavo di vedere un "pacco" di batterie molto più grande, anche i 100 km di autonomia non sono male se pensiamo che era il 1930.

Grande chicca!!!
Subito punto reputazione per questo insolito ritrovamento.

Chissà per quale motivo le hanno trasformate...considerando che la benzina allora non era un problema e che le batterie pesavano un quintale ci deve essere stato un ottimo motivo! Magari venivano usate per trasporti in magazzini chiusi, dove non era possibile produrre esalazioni ....o magari in posti dove c'era un alto rischio di infiammabilità. Ricordo di avere ancora una torcia in alluminio "stagna" che veniva usata negli stabilimenti a Marghera dove c'erano gas infiammabili

Mah, la risposta non è facile... Tieni presente però che anche la Fiat aveva in quegli anni prodotto il camion 621 elettrico(vedi foto) e io ricordo che a Torino questi hanno prestato servizio fino alla fine degli anni '50 presso la società del ghiaccio, che provvedeva alla distribuzione dei pani di ghiaccio (blocchi di ghiaccio di circa  25 x 25 x60 cm) alle varie latterie e a chi ne aveva necessità. La società per la raccolta rifiuti utilizzava negli stessi anni dei camion pure elettrici SIATA che circolavano di notte, forse per un riguardo verso i cittadini...

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Gran bella chicca questa!

e la reputazione cresce!!!!!!!!!

Grande Giuseppe per regalarci queste curiosità altri punti in arrivo.

Le trasformazioni avvennero per via dei prezzi alti della benzina. Ne parlò anche Politi quando ci mostrò un furgonato elettrico.

Davvero una vettura eccezionale! Un pezzo unico e rarissimo! Complimentissimi al proprietario! Peccato solo per la targa non originale!

La targa non è originale perché è stata acquistata in Francia e successivamente immatricolata in Italia, il proprietario era un ex legionario.
Altra caratteristica, scoperta durante il restauro, è che i fanali anteriori sono comuni a quelli della traction avant!

Ancora qualche foto...
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da notare anche l'assenza delle pedane
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...finite le foto!!

Ma l'assenza delle pedane era una peculirarità della Simca o è un tentativo per alleggerire il mezzo?

Sto cercando fonti attendibili, mi pare di poter dire per ora che questa versione fosse senza pedane, quanto alla "berlina" ci sono foto sul web in ambedue le vesti... Appena saprò qualcosa di più lo farò sapere!