Fiat CROMA

Grande intuizione quella del praticissimo (ed insolito) portellone su una tre volumi , l'ultima di casa Fiat:
https://ruoteclassiche.quattroruote.it/fiat-croma-alto-di-gamma-funzionale/

La Croma non è una tre volumi, perché il terzo volume non è distinto dagli altri due. La si definiva una due volumi e mezzo, per sottolineare che non c'era una unica linea tra padiglione e coda.
Il portellone dietro non era innovativo in una macchina di quel segmento, altre berline inglesi  (Rover) lo avevano fatto e ben prima della Fiat.
Perché allora questa soluzione non era diffusa? Per una ragione molto semplice. Al di là dell'immagine da utilitaria o da familiare che il portellone dava, c'era il problema di come tenere in produzione le strette tolleranze che il lamierato doveva avere per garantire il giusto accoppiamento ed evitare le infiltrazioni d'acqua. Il problema fu risolto definitivamente con l'avvento delle macchine utensili a controllo numerico computerizzato e dei robot di saldatura. Negli anni '80 eravamo ancora all'inizio del CNC.

FIAT Croma ( 1985- 1996) 

Ammiraglia di grandissima classe. Degna erede della Argenta.

Costruita sullo stesso pianale della LANCIA THEMA, SAAB 9000, ALFA ROMEO 164.  

Motorizzazioni benzina che cominciavano dal modello 1.6 fino alla 2.5 V6 Cat, fra cui la versione « CHT » ( Controlled High Turbolence/ Alta Turbolenza Controllata, progetto sviluppato in collaborazione con la Yamaha) . seguita dalle versioni Diesel , che cominciavano dalla 1.9 TD fino alla 2.5 TD. 

Una grandissima scelta di motorizzazioni, dunque, sia a benzina che Diesel, di grande robustezza. 

Ammiraglia di grande classe, che seppe sostituire brillantemente la FIAT Argenta, ormai antiquata rispetto alla concorrenza. 

La FIAT in quegli anni, dopo i successi della FIAT Panda (1980) e, successivamente della FIAT Uno (1983) era sulla cresta dell’onda.... e poi dopo sarebbero usciti altri nuovi modelli, come la FIAT Tipo. (1988)

Dopo la FIAT Croma, non furono più prodotte ammiraglie di questo calibro da parte della FIAT.

Macchina « blu » per eccellenza....  usata dalle amministrazioni, dagli enti, dai ministeri.  Purtroppo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci trovarono la morte nella strage di Capaci nel 1992....

Nel 2005, ci fu un modello FIAT, che si chiamò Croma, però non aveva nulla a che fare con la VERA Croma ( 1985-1996) era un «  copia e incolla » ....


Nella foto, una FIAT Croma 2.0 seconda serie avvistata a Torino nel mese di Febbraio 2020 (01/02/2020) Foto presa da HFintegrale. (dal sottoscritto)

Ultima modifica di HFintegrale il Ven Mar 27, 2020 10:27 pm - modificato 1 volta.

Giancarlo Baghetti Prova Per Voi Fiat Croma (Schede Tecniche/Nizza/1985) 


Filmato assolutamente interessante, da vedere !!!

Alcuni spot pubblicitari della FIAT Croma , realizzata dalla filiale francese della FIAT, la FIAT France, appunto : https://m.ina.fr/video/PUB3784079102/fiat-croma-automobile-video.html

Mi piaceva decisamente più la prima serie ...la seconda ha un frontale più filante ma neanche da mettere in confronto con l'equilibrio della prima

[quote="karme70"]Mi piaceva decisamente più la prima serie ...la seconda ha un frontale più filante ma neanche da mettere in confronto con l'equilibrio della prima

@Karme70, infatti, la FIAT Croma prima serie era molto più squadrata nella linea, esteticamente più gradevole, vale anche per me.

Ultima modifica di HFintegrale il Dom Mar 29, 2020 10:47 am - modificato 1 volta.

e poi la seconda serie fu aggiornata seguendo il 'family feeling' proprio come i modelli Uno,Tipo,Tempra

Quando uscì era l'84...ricordo (e credo di avere ancora) il quattroruote in cui si presentavano Thema, Croma, Saab 9000 e..........Alfa 90!!!! La 90 in realtà era la meno innovativa delle 3.......la vera alternativa sarebbe stata 164 ....ma dovevano passare altri 3 anni per vederla...e così presentarono 90 che in realtà era la rivisitazione (profondamente rivisitata) dell'Alfetta.  Credo che di Alfetta rimase solo il pianale ...perchè poi 90 era totalmente nuova in tutto, lamierati, superfici vetrate.....ma non aveva l'appeal delle altre 3.
Ricordo che un collega di mio padre comprò subito la Croma e non faceva altro che parlarne bene! Non ricordo se fosse un 1600 monoalbero o un 2000 CHT....forse più probabile la seconda.....ma rimase sbalordito dalla comodità e dallo spazio di cui poteva godere in quella vettura.

Vado a memoria, ma la 90 non aveva le porte dell'Alfetta ?

In effetti l'Alfa 90 aveva le stesse porte dell'Alfetta, siccome erano a corto di soldi, fecero un'operazione simile a quella per cui dalla Giulietta scaturì l'Alfa 75, con lo stesso telaio e porte.

131A000 ha scritto:

Vado a memoria, ma la 90 non aveva le porte dell'Alfetta ?

Diciamo che il giro porta e le quote erano Alfetta....ma il lamierato diverso ...aveva una scalfatura a mezza altezza che alleggeriva molto la fiancata. Poi magari l'ossatura interna era identica ...lo specchio esterno no

Silvano Maiolatesi ha scritto:

In effetti l'Alfa 90 aveva le stesse porte dell'Alfetta, siccome erano a corto di soldi, fecero un'operazione simile a quella per cui dalla Giulietta scaturì l'Alfa 75, con lo stesso telaio e porte.

@SilvanoMaiolatesi, la 75 era più lunga... rispetto alla Giulietta.... un po’ come la LANCIA PRISMA e la DELTA ....che condividevano lo stesso pianale....

In effetti la 75 era più lunga della Giulietta, ma di questa aveva utilizzato il telaio, le porte e la meccanica, insomma avevano fatto un'altro modello con il minore investimento possibile e ci sono riusciti molto bene, hanno mascherato le porte della Giulietta con la modanatura di plastica che correva intorno alla vettura.

karme70 ha scritto:

Mi piaceva decisamente più la prima serie ...la seconda ha un frontale più filante ma neanche da mettere in confronto con l'equilibrio della prima

Hai ragione, capita spesso che le "prima serie" siano esteticamente più riuscite, i vari restyling tendono spesso all'appesantimento delle linee.

Ritornando alla definizione tre volumi e due volumi e mezzo, tecnicamente la Croma è definita due volumi e mezzo perchè il bagagliaio non è separato in modo stabile dall'abitacolo, ma per me che parlo come mangio, anzi in base a quello che vedo, la Croma rimane una tre volumi, in quanto la coda rimane ben distinta dall'abitacolo ed ha una sporgenza anche più accentuata di altre berline propriamente definite tre volumi, come ad esempio l'attuale Alfa R. GIULIA.

Silvano Maiolatesi ha scritto:

Ritornando alla definizione tre volumi e due volumi e mezzo, tecnicamente la Croma è definita due volumi e mezzo perchè il bagagliaio non è separato in modo stabile dall'abitacolo, ma per me che parlo come mangio, anzi in base a quello che vedo, la Croma rimane una tre volumi, in quanto la coda rimane ben distinta dall'abitacolo ed ha una sporgenza anche più accentuata di altre berline propriamente definite tre volumi, come ad esempio l'attuale Alfa R. GIULIA.

Silvano, la Giulia attuale è una tre volumi, ma non sai perché. Altrimenti avresti capito perché la Croma del 1985 è una due volumi e mezzo. Come la Ford Escort del 1991. Come l'Alfa Romeo 33. Ciò che vedi ti inganna.

Perfetto, hai confermato quanto dicevo io: infatti sia la Escort che la 33 avevano solo un accenno del terzo volume che sporgeva 10/15cm e quindi per me si potevano definire due volumi e mezzo.

Silvano Maiolatesi ha scritto:

Perfetto, hai confermato quanto dicevo io: infatti sia la Escort che la 33 avevano solo un accenno del terzo volume che sporgeva 10/15cm e quindi per me si potevano definire due volumi e mezzo.

Si, ma per lo stesso motivo anche la Croma era una due volumi e mezzo e non una tre volumi come lo sono sia la vecchia che la nuova Giulia. Pensa a una differenza fondamentale che sta proprio in coda. Diciamo che quasi ci sei: fuochino!!!

Nella Giulia, come nella Giulietta il bagagliaio è separato dall'abitacolo da una paratia in lamiera, ma l'avevo già detto.

Stiamo tornando un po' alla discussione su 4 o 5 porte.

Comunque mi viene un caso un po' particolare in mente, la skoda superb (la penultima) con il sistema twindoor. Passiamo sullo stille orrendo di questa macchina, comunque come definirla 3 volumi 4p oppure 2 volumi e mezzo 5P???

Silvano Maiolatesi ha scritto:

Nella Giulia, come nella Giulietta il bagagliaio è separato dall'abitacolo da una paratia in lamiera, ma l'avevo già detto.

Nn mi ero accorta che lo avessi scritto. Comunque è giusto, sono tre volumi in quanto sono separati, con accessi separati. Il dilemma "tre volumi o due e mezzo?" - sorse con la Giulietta tipo 116, quella di fine anni '70, che era una tre volumi, ma, dal momento che fino a quel periodo i volumi anteriore e posteriore erano confrontabili, mentre quelli della Giulietta no, fece coniare questa espressione. Che prese forza con le prime berline con portellone e accenno di coda.

131A000 ha scritto:

Stiamo tornando un po' alla discussione su 4 o 5 porte.

Comunque mi viene un caso un po' particolare in mente, la skoda superb (la penultima) con il sistema twindoor. Passiamo sullo stille orrendo di questa macchina, comunque come definirla 3 volumi 4p oppure 2 volumi e mezzo 5P???

Bella domanda!! Tre volumi Hatchback pare una contraddizione in termini. Boh!