Valutazione Fiat 500F

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti. Sono Andrea mi sono appena presentato e avrei bisogno di aiuto. Spero di aver postato nella sezione giusta!
Sono possessore di una Fiat 500F del 1963 (cercherò di allegare foto) e attualmente non ho idea del suo valore. Vorrei capire quanto possa valere ora e quanto possa valere dopo un restauro (almeno di meccanica). L'auto è ferma da almeno 15 anni, tenuta sempre al coperto, presenta punti di ruggine sui soliti passaruota ed in altri punti localizzati. Nel complesso non è messa malissimo. Documenti originali. Grazie a chi mi darà una mano

Ciao a tutti
strano pensare cosa è successo nel mondo poco dopo avere aperto questo topic!..
Abbiamo deciso di vendere il mezzo di cui sopra e volevo rendervi partecipi di questa scelta visto l'aiuto che mi avete dato. è un lavoro troppo lungo e dispendioso purtroppo e ho la quasi certezza di lasciarlo a metà.. e preferirei che qualche appassionato se ne occupi.
la troverete su subito se vi interessa il mio contatto scrivetemi pure
335317598
grazie ancora
un saluto

Purtroppo Andrea io ho imparato una cosa con l'eseprienza: restaurare un'auto di pregio o popolare ha. più o meno, gli stessi costi. Le ore sono quelle , il lavoro è quello.....per cui conviene puntare sempre su modelli di pregio che garantiscano la rivalutazione del capitale . A meno che non si faccia un lavoro per motivi senitmentali. Mi sono imbarcato nel restauro della Fulvia fondamentalmente per 2 motivi: perchè l'ho portata a casa ad un prezzaccio e perchè , sempre più o meno , prevedo di stare dentro con i lavori al valore commerciale dell'auto. Mi sono detto. se prendo una fulvia coupè dal mercato, circolante , meno di 10 13000 euro non spendo. Conche garanzie? Anche le più belle nascondono difetti. A questo punto i soldi li investo nel restauro e una volta spesi so che sono tutti "nella vettura" , documentati . Anche se dovessi leggermente eccedere ....pazienza! la fulvia coupè era il mio sogno e mi costerà qualcosa . Oggi poi trovare chi si occupa di carrozzeria e meccanica ad un prezzo ragionevole è il problema maggiore!!!

Bravo Karme70, condivido in pieno, la lezione l'ho imparata anche io dopo i fallimentari (per il portafogli) restauri delle prime due auto storiche che ho avuto...

Ci sono sicuramente dei parametri che variano fra auto popular e auto di pregio per carità......intanto il prezzo di acquisto. Faccio un esempio: il prezzodi acquisto di uan fulvia 1300 è passibile di "correzioni" ...quello di una 1600 un pò meno. Poco dopo che ho preso la mia mia hanno proposto una 1600 hf 2 serie a 20000 euro. Ecco ...già sapere che è venduta a 20000 ti dice che dovrai fare gli stessi lavori che faccio sulla mia .....solo che 20000 + la spesa ti fa ancora rimanere dentro un limite per il quale , in caso d i vendita, recuperi qualcosa! Altri parametri sono i prezzi dei ricambi. Boccole, braccetti, minuteria magari non fanno differenza.....ma già acquistare porte o cofani in alluminio o particolari specifici incide di più! basti vedere cosa costa una coppia di solex phh 35 e una coppia di solex phh 42!!!! Eì indubbio che differenze ce ne sono ....ma alla fine ti trovi due cose differenti. Con un mezzo popular super iin un attimo il valore di mercato.....per cui il dilemma è sempre : la faccio per me , per godermela io e faccio un esercizio strettamente "didattico" o voglio confrontarmi con le norme del mercato ?

Io dalla mia esperienza trentennale nei mezzi storici ho imparato che un auto o una moto non è mai per tutta la vita (almeno per me) e prima o poi ti viene voglia di cambiarla, un pò come un giocattolo per un bambino, poi più si invecchia e più si ritorna bambini, per cui la regola di non spendere di più della cifra che si può realizzare in caso di vendita è sacrosanta....

.............quindi se si è certi di voler a tutti i costi conservare una vettura spendere quanto necessario, in caso contrario godersi l'auto per come è, e lasciare l'incombenza del restauro chi verrà dopo.

Silvano Maiolatesi ha scritto:

Io dalla mia esperienza trentennale nei mezzi storici ho imparato che un auto o una moto non è mai per tutta la vita (almeno per me) e prima o poi ti viene voglia di cambiarla, un pò come un giocattolo per un bambino, poi più si invecchia e più si ritorna bambini, per cui la regola di non spendere di più della cifra che si può realizzare in caso di vendita è sacrosanta....

No ...io sono diverso...non riesco a separarmi da niente ....l'unica che ho venduto la rimpiango ancora ........unica cosa è che più resti con le tue auto più vedi i segni del tempo su di loro ....e più ti vien voglia di intervenire