No, il clima per quella cilindrata non era previsto. Ma nemmeno per la 124 Special degli stessi anni. Lo era per la 125 Special. Ruggine? Quasi assente. Da controllare i sottoporta e i duomi, come tutte all'epoca del resto.
Servosterzo? Non ce n'è bisogno. Pesa poco più di 900 kg, mica 14 quintali come pesano adesso!! Però monta un ammortizzatore sullo sterzo che annulla le vibrazioni sul volante. All'interno ci sono autentiche chicche:
1) gancio appendiborsetta per signora dal lato guida;
2) lucette rosse sulle battute delle portiere anteriori e catarifrangenti su quelle dietro.
3) bocchette laterali sulla plancia dalle quali può uscire aria fredda o calda per disappannare i vetri laterali.
4) bracciolo retraibile al divano posteriore
5) vano portasigarette con espulsore automatico della sigaretta (praticamente te la porge)
6) console centrale con portaoggetti rivestito di legno.
7) baule completamente rivestito, moquette sul fondo e plastica grigio chiaro sul resto
fondo abitacolo in moquette, con sovratappeti in gomma.
Tra gli optional: vetri atermici azzurrati, cerchi in lega di magnesio (disegno Fiat), selleria
in velluto, oppure in skai, oppure mista tessuto e skai.
Molto bella anche con tinta bluette e interni in velluto beige. Una vera "signora".
Occhio: come tutte le trazioni ant. Fiat dell'epoca, anche la A111 monta all'avantreno una balestra trasversale in funzione di elemento elastico. Ottima soluzione perché ha anche la funzione di barra stabilizzatrice. Però può essere necessario ripristinare l'isolante tra foglia e foglia per evitare scricchiolii. Basta per questo un'iniezione di olio ceroso, denso.
Altro punto delicato è il raccordo flessibile tra il collettore di scarico e la marmitta centrale. Ma non è difficile trovarlo.
È rarissima!!!! Ma di classe!