Economie produttive, riciclaggio di pezzi!

Vedo che nessuno parte con l'argomento e allora apro io le danze! Fra noi sono noti alcuni casi di pezzi di altre auto utilizzati su auto successive o magari sulla stessa auto in versioni aggiornate. Io ricordo i lcaso eclatante della 131 III serie venduta in alcuni mercati a fine carriera con i cerchi da 14" 4 fori della 132! Unica differenza il fatto che anzichè essere verniciati bicolori a petali erano a tinta unita ...

Coppa ruota Fiat Ritmo super prima serie su Ritmo automatica CL terza serie.

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Ci sarebbe anche il cerchio del 128 terza serie usato su quest'ultima ma anche dal 900T. Ora non so se oltre il disegno sia uguale anche il canale.

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Ottima testimonianza corredata di foto!bravo!

Continuando
la strumentazione della Ritmo prima serie L e Cl utilizzata dal Ducato non ricordo fino a che anno.

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Rispetto alla Ritmo hanno le viti di montaggio laterali e conta chilometri a sei cifre.

Per non parlare delle maniglie alzavetro sempre della prima serie usate su tantissimi modelli FIAT anche recenti.

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e gli interruttori Ritmo prima serie su x1/9?

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Bellissimo caso le frecce anteriori

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In chiave moderna i faretti nel paraurti posteriore

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Se non ricordo male, quando provai la Ferrari California, alcuni tasti tipo quelli dei vetri, era FIAT in tutto per tutto .

Bravissimo Tuccio, stavo proprio scrivendo delle frecce e mi ha preceduto! Io aggiungo che i ripetitori laterali della 130 (in verticale) sono gli stessi della 131 (in orizzontale).
i proiettori della 131 vanno bene anche su Argenta.

I fanalini/freccia della Lancia Beta coupè e Ferrari 208/308 sono gli stessi. Quando cerchi, il ricambio passa da 5 € a 50 €. Mi risulta che anche qualche pompa freni del Daily è finita su qualche Ferrari.

Ultima modifica di rama il Ven Gen 10, 2014 7:46 am - modificato 1 volta.

127 e 128 hanno in comune molte più cose di quanto si pensi, soprattutto sotto la pelle.

Eccomi, mi dispiace non avercela fatta ad aprire il post come mi è stato chiesto.

Vedo che è partito bene il post sull'aspetto dei pezzi riutilizzati tali quali, i cosidetti "carry over" nel gergo industriale. Gli dividerei in 2 categorie:

1a categoria:  Pezzi carry over: investimento zero, costi di gestione specifici zero costo ridotto dall'aumento dei volumi produttivi. Pochi i casi su pezzi estetici oggi tranne qualche fanalino come visto qui sopra. Pero' su tutto quello che non si vede è il miglior modo di fare economie, motori, pianali, freni, mozzi , strutture sedili ecc. Le Dacia, sono tranne lo stile carry over quasi completi di Renault di 10-20 anni fà, Le prime logan hanno sedili della R19 (e per certi mercati anche la nuova), la sandero quelli della Clio 2! Solo la personalizzazione resta specifica, arredamenti, carrozzeria, e qualche miglioria sul comportamento per modernizzare il comportamento.

2a categoria; pezzi parzialmente riattrezzati, gli chiamavamo "quasi over" perche richiedono una gestione specifica e un costo di attrezzatura comunque. Esempio dell'altro giorno, i cerchi tra mirafiori S 1a serie e CL seconda serie. Si cambia una parte mobile dell'attrezzatura (un togli e metti) e  si  possono gestire 2 (o vari) codici dalla stessa attrezzatura. Spesso usato anche su pezzi di stile, cerchi, maniglie, arredamento interno...

Ovviamente, più l'attrezzamento di un pezzo costa, più si cerca di non modificarlo (es: un pavimento)...
Da ben differenziare pure macchinario e attrezzatura. Una pressa (macchinario) puo' montare varie attrezzature. Certi macchinari non richiedono attrezzature ma programmi. Esempio, una piegatrice per i tubi, richiede un programma diverso per pezzo diverso, non un attrezzatura fisica diversa...

Ci sono varie livelli di standardizzazione, fino al prodotto simile ma completamente diverso: Questo puo' succedere quando l'attrezzatura esistente è sfruttata al 100% del tempo e comunque ci sarebbe stato la necessità di duplicarla. A volte viene migliorata e proposta solo su versioni o modelli specifici, in quel caso ne vale la pena. Fare 2 attrezzature cariche al 50% invece, è un assurdità industriale...

Ma io non trovo che sia scandaloso "riciclare", anzi riutilizzare componenti su più modelli dello stesso gruppo, ovvio che non bisogna abusarne... Credo che tutto sommato Fiat sia sobria sotto questo punto di vista, ci sono altri gruppi che davvero esagerano, es. il gruppo Volkswagen...  
Ricordo qualche anno fa, quando facemmo notare ad un'amico che esibiva con orgoglio la sua costosissima Audi A6, che montava gli stessi specchi della Seat Arosa, il volante della Golf, così come gli indicatori di direzioni e tantissime parti della plancia comuni anche alle utilitarie VW... Rimase (giustamente), deluso.

Se avesse comprato l'arosa, avrebbe avuto gli specci della A6!!!

NOn è che sia uno scandalo, anzi, Fiat è stato in avanzo su questo discorso! Poi sono stati seguiti e superati dalla VW. Il problema di VW è che sono andati troppo "in là" e hanno iniziato a fare carry over totali su oggetti a vista, il tuo esempio è palese. Ora sono un po' tornati in dietro.

Chiaro che senza queste economie di scala unite, ahime, alle delocalizzazioni, i listini verrebbero radoppiati... ma avremmo meno disoccupazione, è un altro discorso

Tuccio ha scritto:

In chiave moderna i faretti nel paraurti posteriore

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Rimanendo in "casa" la Dodge Viper!   

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Posso dire di avere i faretti della Viper sulla mia Grande Punto  

Sono diversi, non hanno la stessa forma. Inoltre l'attrezzatura è in Italia... Ma sicuramente questi saranno carry over di una Chrysler...

MrTurbo ha scritto:

Ma io non trovo che sia scandaloso "riciclare", anzi riutilizzare componenti su più modelli dello stesso gruppo, ovvio che non bisogna abusarne... Credo che tutto sommato Fiat sia sobria sotto questo punto di vista, ci sono altri gruppi che davvero esagerano, es. il gruppo Volkswagen...  
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La nostra infatti non è una critica ma solo un modo per tenere esercitate la memoria e l'attenzione !!!! Non trovo che alcuni casi di riciclaggio abbiano fatto danni particolari..anzi! I cerchi da 14 stavano benone sulla 131

Puntiamo piu sulle storiche potrebbe uscirne una cosa interessante, utile anche per chi si mette in cerca di ricambi

Anche i fari anteriori della griglia della 131 Diesel sono pari pari a quelli della 132 .

Il Boss ha scritto:

Anche i fari anteriori della griglia della 131 Diesel sono pari pari a quelli della 132 .

Sui fari poi ci sarebbe da aprire un capitolo. Essedo un particolare di un certo impegno economico non è difficilie trovare che lo stesso proiettore venga usato anche su modelli di marche diverse. I progettisti partono solo col diametro , poi cercano un analogo sul mercato e adattano le mascherine per poterlo montare

Mi vengono in mente i fari posteriori della 850 che erano montate pure dalla 1100 R e da numerose fuoriserie dell'epoca.

Ottima osservazione Bull! Io mi ricordo che i pulmini 850 T avevano i 4 fari delle 1300 - 1500

La Fulvia Zagato che aveva le gemme posteriori della peugeot 204 (e forse fari e freccia anteriori vengono dalla Renault 16), 127 Coriasco con le gemme posteriori della Renault 6 prima serie.

E non parliamo delle vetturette senza patente che riciclano fari a piacere...

PArlando di 850, non ho verificato ma mi sembra che la 128 rally aveva gli stessi della 850 coupé.