Reucperare una Fiat Coupe

Promemoria primo messaggio :

Un amico ha una Fiat Coupe di cui è intenzionato a liberarsi e preferirebbe che la prendessi io piuttosto che il demolitore.

E' un modello del '94 con motore Lampredi 2000 16V 190CV, con 50mila km reali, uniprop, con alcuni pezzi sostituiti per potenziarla (frizione, turbina, mappatura, scarico e qualcos'altro).

Attualmente è ferma da diversi anni, le chiavi sono state perse ed è radiata per esportazione, quindi senza targhe. Il cruscotto è appiccicoso e alcuni interni andranno sostituiti.

La mia intenzione sarebbe reimmatricolarla e registrarla come auto storica (da utilizzare rarissimamente), ma devo valutare i costi.
Finora ho stimato questi:

Rifacimento chiavi: 100-150euro
Rimetterla in moto (sostituzione liquidi, distribuzione): 600-800euro
Reimmatricolazione: 1000-1200euro

La spesa è importante, ma non eccessiva se l'auto potesse tornare completamente funzionante.
Secondo voi i costi sono giusti? c'è qualcosa che ho scordato?

Qual è il valore storico dell'auto una volta messa a posto? le targhe nuove e i pezzi sostituiti quanto pesano su questo?
Ne vale la pena?

L'ecotassa? :'(

L'ecotassa è quella introdotta a marzo scorso sulle vetture nuove con emissioni superiori ad un certo limite e viene applicata anche alle auto usate importate in Italia, come dovrebbe risultare la Fiat coupè di cui stiamo parlando.

Forse mi sono fatto un'idea sbagliata e se così fosse mi scuso subito.
Mi sembra che dietro a questo recupero ci siano troppi calcoli che certamente vanno fatti, ma per esperienza, in questi  casi conta molto la passione. Oltre al fatto che quando cominci a metterci mano non sai dove finisci. Se sei convinto e ti piace il coupé prendilo e rimettilo in ordine. 
Ripeto, è una mia convinzione che mi sono fatto leggendo tra le righe. Se lo prendi qui troverai consigli e aiuti anche da parte mia per quello che posso.

Concordo con il Pensiero di Rama, se non vi è un reale problema economico di base, la passione deve prevalere e rimettere in strada il coupè che nei prossimi anni potrà regalare soddisfazioni.

Punto per Rama per l'ottima considerazione. Non è sbagliato dare un'occhiata al portafoglio ....ma qui tu parti avvantaggiato dal fatto che la vettura è una fuoriclasse....poi ..per carità ....se ci sono motivi affettivi anche la Uno del nonno si può restaurare a caro prezzo nonostante il valore di mercato limitato . Io in passato mi sono svenato per restaurare mezzi che alla fine della fiera non valgono più di quello che ho speso ....ma mi consolo sapendo che conosco la storia di quei mezzi e quindi per me il loro valore aumenta

La mia è più la volontà di raccogliere tutte le informazioni per evitare errori che magari ne rovinano il valore. E soprattutto non iniziare un lavoro che poi non sono in grado di sostenere fino alla fine perché escono spese impreviste.

In un restauro le spese impreviste ci sono sempre, alla fine ciò che conta è la passione che ci metti!

merlino ha scritto:

La mia è più la volontà di raccogliere tutte le informazioni per evitare errori che magari ne rovinano il valore. E soprattutto non iniziare un lavoro che poi non sono in grado di sostenere fino alla fine perché escono spese impreviste.

Sì partire informati è un'ottima cosa ...come è possibile che tu trovi spese impreviste che ti fermano nell'opera e tu debba prendere del tempo. Ecco ...una cosa buona e consigliabile (che già ti avevo suggerito) è trovare un posto dove puoi riprendere ed interrompere il restauroa piacimento

Quando si inizia un restauro le spese impreviste sono all'ordine del giorno, punto per Rama per le sue considerazioni che condivido.

Ti faccio un esempio: per motivi di studio lavoro sono stato lontano almeno 7 anni dalla mia 131...aveva tanti piccoli lavori da fare e non avevo nè tempo nè posto per portarla con me. Quando finalmente m sono stabilizzato l'ho recuperata e l'ho portata in omologazione ASI. Quando ero all'inizion non avevo la possibilità di fare nessuno dei lavori necessari......e non stiamo parlando di una DIno ...ma di una 131 alla quale ero legato affettivamente

Ciao Merlino, dato che ormai è 10 anni che siamo presenti sul web e abbiamo affrontato tutta una serie di argomenti ti mando il link di questa vecchia discussione...forse troverai qualche spunto di riflessione
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

la questione secondo me è: quanto ti piace questa Fiat coupè? Se ti piace molto la finirai in un modo o nell'altro !!!!

spider ha scritto:

Se scrivi il numero di telaio ti dico esattamente se è possibile rifare le chiavi pur non avendo i codici, ne la chiave master.

Ciao, puoi ancora verificare se le chiavi sono fattibili?
Se sì il telaio è ZFA175000P0012338

Ciao Merlino,
l'auto in questione è una Coupè 2.0 16V Turbo Plus
motore N° 1590402, colore 632, interni in pelle nera 108, immatricolata con targa AE112AC,
prodotta il 18.10.1994, quindi, prima dell'avvento delle chiavi codificate.
A quei tempi non veniva fornita come ricambio la chiave già intagliata, ma solo greggia.
Oggi è sufficiente smontare una serratura, ad esempio da una porta, e rivolgendosi ad una ferramenta specializzata è possibile con essa realizzare la chiave.

spider ha scritto:

Ciao Merlino,
l'auto in questione è una Coupè 2.0 16V Turbo Plus
motore N° 1590402, colore 632, interni in pelle nera 108, immatricolata con targa AE112AC,
prodotta il 18.10.1994, quindi, prima dell'avvento delle chiavi codificate.
A quei tempi non veniva fornita come ricambio la chiave già intagliata, ma solo greggia.
Oggi è sufficiente smontare una serratura, ad esempio da una porta, e rivolgendosi ad una ferramenta specializzata è possibile con essa realizzare la chiave.

Cambiare il set di chiavi è un'opzione, costa sui 70euro, ma è un lavoraccio... Ci sono: accensione, due portiere, bagagliaio e tappo della benzina. La manodopera rischia di essere una voce troppo importante, fosse possibile ottenere le chiavi direttamente da Fiat preferirei di gran lunga.

Ho letto il post, ormai la Fiat Coupé si sta facendo rara in buone condizioni, intendo dire TUTTA originale, però , un restauro può sempre essere possibile.....

A parte la solita prassi burocratica, e la passione che funge da motore, vero ragazzi ?

HFintegrale ha scritto:

Ho letto il post, ormai la Fiat Coupé si sta facendo rara in buone condizioni, intendo dire TUTTA originale, però , un restauro può sempre essere possibile.....

Quella che voglio recuperare ha 47mila km, gli interni immacolati (dietro ha ancora il cellophane sulla moquette!) e la pelle dei sedili come se non ci si fosse seduto nessuno. Era la seconda auto di un appassionato, usata davvero poco.
Il problema è il motore a cui sono state fatte delle modifiche che dovrò ripristinare anche per farla re immatricolare.

merlino ha scritto:

HFintegrale ha scritto:

Ho letto il post, ormai la Fiat Coupé si sta facendo rara in buone condizioni, intendo dire TUTTA originale, però , un restauro può sempre essere possibile.....

Quella che voglio recuperare ha 47mila km, gli interni immacolati (dietro ha ancora il cellophane sulla moquette!) e la pelle dei sedili come se non ci si fosse seduto nessuno. Era la seconda auto di un appassionato, usata davvero poco.
Il problema è il motore a cui sono state fatte delle modifiche che dovrò ripristinare anche per farla re immatricolare.

Però ! Con ancora il cellophane di protezione sulla moquette.... rarissimo !!! Secondo me, lascialo, perché così assume ancora più valore.... riguardo le modifiche al motore, quali sono ? 47.000 Km è un chilometraggio più che basso .....

[quote="HFintegrale"]

merlino ha scritto:

Però ! Con ancora il cellophane di protezione sulla moquette.... rarissimo !!! Secondo me, lascialo, perché così assume ancora più valore....  riguardo le modifiche al motore, quali sono ? 47.000 Km è un chilometraggio più che basso .....

Turbina, scarico semi diretto, mappa, iniettori maggiorati, frizione bidisco...

merlino ha scritto:

spider ha scritto:

Ciao Merlino,
l'auto in questione è una Coupè 2.0 16V Turbo Plus
motore N° 1590402, colore 632, interni in pelle nera 108, immatricolata con targa AE112AC,
prodotta il 18.10.1994, quindi, prima dell'avvento delle chiavi codificate.
A quei tempi non veniva fornita come ricambio la chiave già intagliata, ma solo greggia.
Oggi è sufficiente smontare una serratura, ad esempio da una porta, e rivolgendosi ad una ferramenta specializzata è possibile con essa realizzare la chiave.

Cambiare il set di chiavi è un'opzione, costa sui 70euro, ma è un lavoraccio... Ci sono: accensione, due portiere, bagagliaio e tappo della benzina. La manodopera rischia di essere una voce troppo importante, fosse possibile ottenere le chiavi direttamente da Fiat preferirei di gran lunga.

Forse non mi sono spiegato:
Per quest'auto FIAT non ha mai fornito una chiave di ricambio già intagliata, ma solo la chiave greggia, quindi è possibile riprodurre la chiave partendo da una qualunque serratura, operazione semplice ed economica. La sostituzione dell'intero impariglio è comunque un'operazione poco costosa, ammesso di trovare il ricambio 46304875 non più fornito.

spider ha scritto:

Forse non mi sono spiegato:
Per quest'auto FIAT non ha mai fornito una chiave di ricambio già intagliata, ma solo la chiave greggia, quindi è possibile riprodurre la chiave partendo da una qualunque serratura, operazione semplice ed economica. La sostituzione dell'intero impariglio è comunque un'operazione poco costosa, ammesso di trovare il ricambio 46304875 non più fornito.

in effetti non avevo capito, credevo non ci fosse proprio modo di ottenere la chiave di ricambio.
Ma quindi quale sarebbe la procedura? come si fa a ottenere la chiave dalla serratura?

Oggi è sufficiente smontare una serratura, ad esempio da una porta, e rivolgendosi ad una ferramenta specializzata è possibile con essa realizzare la chiave.

spider ha scritto:

Oggi è sufficiente smontare una serratura, ad esempio da una porta, e rivolgendosi ad una ferramenta specializzata è possibile con essa realizzare la chiave.

Grazie

Immancabile punto per spider che non smette di stupirci!!!!!