Il futuro delle classiche è nei carburanti sintetici
Un sondaggio inglese mostra che se proprio dovremo rinunciare agli ottani allora potremo fare affidamento sui carburanti alternativi e non sulle elettriche che fingono di salvare il mondo
All’orizzonte si prospetta
un dilemma piuttosto gravoso: “come farò ad utilizzare
la mia amata auto classica quando saremo
invasi da auto elettriche?”. In realtà una parte della questione
si risolve da sé, dato che l’elettrico
non sarà la soluzione del futuro,
anzi. Produrre un’auto elettrica
genera più del doppio di Co2 rispetto alla produzione di una
normale auto a benzina, e tale eccesso viene
ammortizzato solamente dopo
60.000 miglia (96.000 chilometri!), peccato che nessuno si terrà
per quasi 100.000 chilometri un’EV; aspettate che esca il
‘giocattolo’ nuovo e
più aggiornato e tutti cestineranno il
leasing vecchio per il modello più recente.
Anche perché proprio non ci vedo qualcuno
affezionarsi ad una Tesla o chi per lei, aspettare che
sia storica,
restaurarla,
emozionarsi ogni volta che la ‘accende’… dai. Non parliamo poi
dello smaltimento delle batterie, o del
costo per cambiarle (a volte più di un’intera auto), o ancora del
prezzo dell’elettricità che casualmente è salito appena le auto elettriche
han preso piede. Dobbiamo sperare che il futuro si trovi
nell’idrogeno applicato ai motori a
combustione interna e nei
carburanti sintetici, soluzioni che molte case (come Porsche)
stanno sviluppando da tempo e che garantirebbero un
abbattimento delle emissioni anche
dell’85%, ben più del reale valore di un EV.
Inoltre tali carburanti andrebbero benissimo
anche per le classiche. L’azienda inglese
‘Footman James’ ha condotto un
sondaggio durante un importante
evento automotive in Inghilterra chiedendo agli appassionati
come pensano di alimentare le loro sportive o classiche nel futuro;
il 76% ha risposto che si affiderebbe a
carburanti sintetici o
e-fuels, una soluzione che molti considerano
una certezza per il futuro. Tra l’altro, per far contento
il governo, una stima approssimativa ha indicato che i
carburanti sintetici saranno un ‘business’
da 18 miliardi di sterline, mica poco. Auguriamoci di continuare ad usare
i nostri amati ottani il più a lungo possibile, e quando (e se) saremo costretti a
rinunciarci confidiamo
nei carburanti sintetici.
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