Promemoria primo messaggio :
Dato che in questi giorni è stata argomento di discussione ho pensato di fare due chiacchiere su questa interessante, longeva e amata vettura. Secondo me fra tutti i modelli Fiat la 124 sport è quella che, per una serie di motivi, ha avuto un evoluzione un pò meno "lineare" rispetto agli altri modelli. Mi spiego meglio. Nata come vettura sportiva con abitabilità per 4 ha goduto subito di un ottimo motore bialbero , generoso e vivace e di una carrozzeria molto pulita e filante anche se ancora un pò troppo ancorata a quei canoni tipici degli anni 60 (vedi i fari anteriori in rilievo sulla linea del cofano). Con la seconda serie ha raggiunto una maggiore maturità disponendo dei motori BC , in particolare i 1600 e 1800 con due carburatori , anche se la linea ha perso un pochino quell'appeal della prima serie ed è diventata un pò più anonima. La tanto temuta crisi petrolifera ha invece "tarpato " le ali alla terza serie....dove il bialbero due doppio corpo è tornato tranquillo e si è uniformato con le unità che muovevano la nuova 132. La linea della terza serie è tuttora motivo di accesi dibattiti: per alcuni troppo pasticciata e barocca per altri molto più personale della seconda serie. I livelli di finitura mi risultano siano semrpe stati all'altezza delle aspettative in tutti e tre i modelli
Dato che in questi giorni è stata argomento di discussione ho pensato di fare due chiacchiere su questa interessante, longeva e amata vettura. Secondo me fra tutti i modelli Fiat la 124 sport è quella che, per una serie di motivi, ha avuto un evoluzione un pò meno "lineare" rispetto agli altri modelli. Mi spiego meglio. Nata come vettura sportiva con abitabilità per 4 ha goduto subito di un ottimo motore bialbero , generoso e vivace e di una carrozzeria molto pulita e filante anche se ancora un pò troppo ancorata a quei canoni tipici degli anni 60 (vedi i fari anteriori in rilievo sulla linea del cofano). Con la seconda serie ha raggiunto una maggiore maturità disponendo dei motori BC , in particolare i 1600 e 1800 con due carburatori , anche se la linea ha perso un pochino quell'appeal della prima serie ed è diventata un pò più anonima. La tanto temuta crisi petrolifera ha invece "tarpato " le ali alla terza serie....dove il bialbero due doppio corpo è tornato tranquillo e si è uniformato con le unità che muovevano la nuova 132. La linea della terza serie è tuttora motivo di accesi dibattiti: per alcuni troppo pasticciata e barocca per altri molto più personale della seconda serie. I livelli di finitura mi risultano siano semrpe stati all'altezza delle aspettative in tutti e tre i modelli