E' un dato di fatto; mancando di vari metodi di sicurezza elettronica, le nostre signore a trazione posteriore, ma anche le anteriori, peggiorano notevolmente la sicurezza nell'uso su strade coperte d'acqua piovana, specie nelle curve.
La forza centrifuga di spinta esterna (G) che agisce sulla vettura, in caso di scarsa aderenza, ha limiti di molto inferiori rispetto ai normali standard, e la vettura quindi tende ad allargare con il muso (sottosterzo)
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o a pattinare con il posteriore, mandando il muso all'interno (sovvrasterzo)
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I consigli per una guida sicura in caso di maltempo sono:
Prudenza: E' il consiglio "dei genitori", guidare tranquilli e nel pieno rispetto dei limiti di velocità, dosando bene la potenza e senza pigiare a fondo l'accelleratore (chi supera il centinaio di cavalli si troverebbe in pochi metri subito in testacoda).
Il freno-piuma: Inchiodare è altamente fuori discussione, già in condizioni standard, figuratevi con l'acqua!! Meglio una scalata di marce "da manuale" (bisogna riprendere i giri giusti prima di lasciare la frizione, in modo che non vi sia il solito rinculo in scalata), e una leggera pressione sul pedale del freno.
Distanza di sicurezza maggiorata: Qui ci sarebbe un lungo discorso, sono molti i pirla che ti si incollano al paraurti posteriore mentre stanno al cellulare o fumano (roba di frenare di colpo e far scattare il "ciocco" ), ma va beh. Voi state sempre lontani da chi vi sta d'avanti, è sicurezza vostra e dei vostri passeggeri (oltre che per la salute della macchina).
Le gomme giuste: Per una migliore presa sul bagnato è consigliato montare gomme sottili (di solito le più piccole indicate dal libretto) meglio se sono del tipo M+S (Mud+Snow, ovvero fango+Neve)i dotate di molti e profondi intagli, che smaltiscono elevate quantità d'acqua (sembra impossibile, ma queste gomme smaltiscono dai 27 ai 30 litri d'acqua al secondo agli 80 km/h ). Gomme più sottili rendono bene sul bagnato perché il peso della vettura è distribuito su un punto di appoggio più piccolo rispetto alle gomme larghe, e il maggior peso applicato sull'unità di superficie, fa sì che la vettura riesca a penetrare lo strato d'acqua, garantendo (nei limiti) la presa sull'asfalto. Con le gomme sottili, anche l'acquaplaning si verifica a velocità maggiori anche del 8-10%, rispetto ad un pneumatico standard.
Nella mia scarsa esperienza di guida (all'attivo ho solo 2 annetti di patente e poco più di 50000km), ho cercato di fare del mimo meglio. ovviamente, per coloro che hanno molta più esperienza di me nella guida in condizioni poco sicure, sapranno infoltire questa tematica nel migliore dei modi.
Questo topic, pef me, è del tipo "Io ce provo"
La forza centrifuga di spinta esterna (G) che agisce sulla vettura, in caso di scarsa aderenza, ha limiti di molto inferiori rispetto ai normali standard, e la vettura quindi tende ad allargare con il muso (sottosterzo)
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Il freno-piuma: Inchiodare è altamente fuori discussione, già in condizioni standard, figuratevi con l'acqua!! Meglio una scalata di marce "da manuale" (bisogna riprendere i giri giusti prima di lasciare la frizione, in modo che non vi sia il solito rinculo in scalata), e una leggera pressione sul pedale del freno.
Distanza di sicurezza maggiorata: Qui ci sarebbe un lungo discorso, sono molti i pirla che ti si incollano al paraurti posteriore mentre stanno al cellulare o fumano (roba di frenare di colpo e far scattare il "ciocco" ), ma va beh. Voi state sempre lontani da chi vi sta d'avanti, è sicurezza vostra e dei vostri passeggeri (oltre che per la salute della macchina).
Le gomme giuste: Per una migliore presa sul bagnato è consigliato montare gomme sottili (di solito le più piccole indicate dal libretto) meglio se sono del tipo M+S (Mud+Snow, ovvero fango+Neve)i dotate di molti e profondi intagli, che smaltiscono elevate quantità d'acqua (sembra impossibile, ma queste gomme smaltiscono dai 27 ai 30 litri d'acqua al secondo agli 80 km/h ). Gomme più sottili rendono bene sul bagnato perché il peso della vettura è distribuito su un punto di appoggio più piccolo rispetto alle gomme larghe, e il maggior peso applicato sull'unità di superficie, fa sì che la vettura riesca a penetrare lo strato d'acqua, garantendo (nei limiti) la presa sull'asfalto. Con le gomme sottili, anche l'acquaplaning si verifica a velocità maggiori anche del 8-10%, rispetto ad un pneumatico standard.
Nella mia scarsa esperienza di guida (all'attivo ho solo 2 annetti di patente e poco più di 50000km), ho cercato di fare del mimo meglio. ovviamente, per coloro che hanno molta più esperienza di me nella guida in condizioni poco sicure, sapranno infoltire questa tematica nel migliore dei modi.
Questo topic, pef me, è del tipo "Io ce provo"